Ciampino e Biovie, un successo di progetti e di pubblico
I progetti delle “Biovie” degli studenti della Facoltà di Architettura, dimostrano come si possa trasformare Ciampino in una “Smart City”
La presentazione al Palazzetto dello Sport di Ciampino della mostra “Biovie”, alla presenza del Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma On.le Teresa Maria Zotta, è stato un successo di pubblico e di partecipazione. La mostra dei progetti delle attrezzature delle “Biovie”, realizzati dagli studenti della Facoltà di Architettura, ha suscitato grande interesse tra gli intervenuti per l’inventiva, ma anche per l’aspetto operativo, delle idee elaborate. I plastici, collocati su un grande foto-piano di Ciampino e collegati dai percorsi delle piste ciclabili, hanno dimostrato come l’obiettivo di trasformare Ciampino in una “Smart City” non sia affatto lontano.
La smart city voluta dal sindaco
“Questo programma – ha sottolineato il sindaco di Ciampino, Daniela Ballico – vede l’Amministrazione comunale impegnata su un progetto ambizioso, ma attuabile, per il quale è decisivo, il rapporto sinergico e collaborativo avviato con la Città Metropolitana di Roma. L’Amministrazione che rappresento è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a fare di Ciampino la città moderna, ordinata e godibile alla quale aspirano coloro che vi risiedono e lavorano. “Il rapporto lealmente fattivo tra le diverse Istituzioni – ha evidenziato il Vicesindaco della Città Metropolitana On. Teresa Maria Zotta – consente sempre di raggiungere risultati insperati.
Questo progetto, oggi arricchito dal contributo dell’Università di Roma, può indicare anche ad altre Amministrazioni pubbliche la strada per favorire e stimolare idee e programmi di reale cambiamento sia nel modo di pensare che nel modo di vivere la città e gli spazi che la caratterizzano”.
L’Ass. Francesco Febbraro: “Puntiamo alla qualità”
L’Assessore all’Urbanistica Francesco Febbraro ha voluto ricordare che questo è il terzo incontro di partecipazione civica sul Programma generale per la Rigenerazione Urbana previsto dalla Legge Regionale 7/2017. “Il degrado di Ciampino – evidenzia l’Assessore – è rintracciabile nelle tante zone urbane sviluppate in modo disordinato e collegate tra loro solo dalla logica della rendita fondiaria.
La nostra volontà è quella di ribaltare questa situazione, utilizzando le opportunità offerte dalla Legge Regionale, con una visione che, pur favorendo lo sviluppo delle attività economiche e edilizie, rifiuti il banale e ormai inaccettabile sfruttamento del suolo come logica di crescita. Ciampino crescerà puntando alla qualità più che alla quantità.
“Il progetto delle “Biovie” – continua L’Assessore Febbraro – che oggi vediamo rappresentato nella mostra dei progetti degli studenti della facoltà di Architettura, si coniuga perfettamente con il programma del Sindaco, Daniela Ballico, che sul piano socio-urbano si sostanzia nel Masterplan redatto dall’Arch. Maurizio Moretti, che la Giunta ha adottato nel 2020 e che a breve anche il Consiglio Comunale approverà”.
Il Masterplan – conclude Febbraro – rappresenta la “griglia di vaglio” di tutte le proposte progettuali che verranno formulate dall’Amministrazione o presentate direttamente dai cittadini, all’interno dei Programmi di Rigenerazione Urbana e degli Ambiti Territoriali di Riqualificazione e Recupero, grazie ai quali cercheremo di dare una vita nuova e un nuovo futuro alla nostra Città”.
Il prof. Fabio Quici e l’Arch.Maurizio Moretti hanno poi illustrato le idee dalle quali sono partiti gli studenti nel realizzare i loro lavori e hanno dato loro la parola per illustrarli. Particolare interesse ha suscitato la Tesi di Laurea elaborata su Ciampino da Luca Pignoli, che, attraverso una puntuale ricerca storica, avvalendosi dell’efficace immediatezza grafica della narrazione attraverso la tecnica del fumetto, racconta gli elementi caratterizzanti di Ciampino dalle origini ad oggi.