Cinghiali, gli agricoltori potranno predisporre trappole per la cattura
Siglato un protocollo d’intesa per contenere dell’eccessiva presenza degli ungulati sul territorio
Questa mattina la Giunta della Regione Lazio ha approvato il protocollo d'intesa che prevede azioni di prevenzione e gestione per il contenimento dell'eccessiva presenza dei cinghiali sul territorio. L'accordo è stato siglato tra Regione, Coldiretti Lazio, Legambiente Lazio e Federparchi Lazio. Il protocollo mira a conservare l'ecosistema, limitare i rischi per la biodiversita', valorizzare la multifunzionalità agricola e tutelare le aziende costrette che hanno subito danni ingenti.
Nel 2018 sono stati infatti stimati in 4 milioni di euro i danni nel Lazio, dovuti al proliferare incontrollato della specie. I cinghiali sono capaci, in pochi minuti, di distruggere interi raccolti. Il protocollo, che avrà una durata di 3 anni ed è prorogabile, prevede non solo l'intensificazione dei controlli e la semplificazione dell'iter amministrativo, ma anche il coinvolgimento attivo degli agricoltori nelle attività di cattura, da svolgere attraverso la predisposizione di trappole.
Per compensare il reddito perso per i danni provocati dai cinghiali, gli agricoltori potranno cedere direttamente gli ungulati catturati presso gli istituti previsti dalla normativa vigente oppure destinarli all'allevamento in aree recintate.