Cirinnà: “A Piazza Navona i banchi ai Tredicine, così si diventa sindaca”
“Quante porcherie e quanto malaffare ci dovrà essere ancora per far capire ai romani che questa non è la scelta giusta?”
Monica Cirinnà è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Sull’eventuale accordo tra Pd e sinistra: “Mdp? Combattenti e reduci, ma ormai solo reduci. Consegnare l’Italia ad un’ipotesi scellerata e pericolosa di governo di forze antisistema non è una cosa buona. Vogliono fare questo? Se ne prenderanno tutte le responsabilità. Loro adottano il principio del muoia Sansone con tutti i filistei. Il loro obiettivo è che il Pd non vinca. Fu Bersani a dire che la ditta veniva prima di tutto. Si è veramente bevuto il cervello. Dove sono finiti tutti i suoi convincimenti? Proprio grazie al fatto che il Pd si è isolato Bersani, quando era segretario, ha fatto il Governo con Forza Italia. Ce l’hanno con Renzi? Voglio vedere quando faranno loro il proprio congresso per eleggere il proprio leader. Per ora vanno avanti per cooptazione. Come Forza Italia, come la Lega e come l’orrendo M5S”.
Ancora su Speranza: “Dice che Renzi è un leader del passato e poi ha rapporti strettissimi con D’Alema e Bersani? E’ tutto paradossale. Non hanno argomenti validi, seri e concreti. Si attaccano a queste cose, alle parole. Nessuno più di me vuole bene a Massimo D’Alema. Lo stimo profondamente, sono molto legata a lui, ha celebrato il mio matrimonio. Ma un conto sono i rapporti umani, un altro i rapporti politici. Credo che loro stiano sbagliando tutto. E in campagna elettorale vedremo il loro nuovo leader cooptato, Grasso, affiancato dal giovane Speranza. Che speranza danno a questo Paese? Noi in questa legislatura sui diritti abbiamo fatto tante cose, oltre alle unioni civili. Abbiamo fatto il divorzio breve, la legge sul dopo di noi, abolito la differenza tra figli naturali e figli legittimi, abbiamo fatto la legge sull’affido, piccole cose che non si facevano da anni. E ora potremmo portarci a casa Ius Soli e il fine vita.”
Sulle elezioni nel X Municipio: “I romani non hanno ancora capito, non si è ancora consumato il rapporto tra i romani e il Movimento Cinque Stelle. Quante porcherie e quanto malaffare ci dovrà essere ancora per far capire ai romani che questa non è la scelta giusta? E’ sotto gli occhi di tutti quello che è accaduto con il bando di Piazza di Navona per la festa della befana. Tutti i banchi ai Tredicine, e vi ricordo gli arresti di mafia capitale. Come mi spiego questa scelta? Gli interessi sono gli stessi. Come pensate che una sconosciuta consigliera comunale sia diventata sindaca con oltre il 60% dei consensi? Io sono stata consigliera comunale, so bene come si muovono gli interessi. Certa destra affarista è contigua a questa amministrazione. Non si spiega perché altrimenti Piazza Navona sarebbe andata a finire così. Vogliamo credere che abbiano usato il criterio dell’anzianità per inesperienza?”