Ciro, altro che Immobile: come te nessuno mai
È il primo a toccare quota 20 gol nel solo girone di andata
Lo specchio del campionato, come trovarlo nella classifica cannonieri: sebbene gli ordini siano un attimo sparsi, ecco che la classifica dei cannonieri trova nei primi tre posti i rappresentanti delle prime tre in classifica. Dove c’è la Juventus, troviamo Immobile, al posto dell’Inter Cristiano Ronaldo con appaiato Lukaku al posto della Lazio. Una lotta un po’ meno avvincente di quanto non avvenga nella classifica a squadre, perché il bomber dei bomber ad oggi, Ciro Immobile, stacca tutti e firma un record che non trova precedenti nella storia del calcio italiano.
La punta partenopea è infatti il primo di sempre a toccare quota 20 gol a seguito del girone di andata, una media tale per cui sarebbe pienamente in grado di superare quel record che sembrava impossibile da battere, firmato Higuain ai tempi del Napoli con 36 marcature. Se già l’argentino fu all’ultima giornata capace di abbattere un record apparentemente insuperabile, firmato mezzo secolo fa da Angelillo, ancor più incredibile è notare come dopo una manciata di anni un altro attaccante sia su quella stessa media gol, se non superiore.
CACCIA AL RECORD
Immobile infatti dovrebbe segnare 16 reti nelle prossime 20 partite per eguagliarlo: infatti, la Lazio, deve anche recuperare un match contro il Verona, il che rende ancor più straordinaria e possibile l’impresa del bomber azzurro. La quota bwin di Immobile capocannoniere è evidentemente bassa, a 1.27, non solo per il vantaggio che nutre sui diretti inseguitori. Sei gol di differenza su Lukaku e Cristiano Ronaldo, che godono però di un ulteriore handicap: hanno una competizione europea da disputare che inevitabilmente porteranno i due a saltare qualche match se non almeno dei minuti importanti in campionato, in particolar modo il portoghese.
Un vantaggio per la Lazio ed Immobile, che vede infatti le quote alzarsi sensibilmente per Lukaku capocannoniere, pagato sette volte la posta e un Ronaldo comunque in ripresa, dato a 5.50: per il lusitano ben 9 reti nelle ultime sei consecutive giornante, nelle precedenti dieci era andato in gol “appena” sette volte. Ma per lui in particolare il ritorno della Champions League nella sua fase più calda corrisponderà a dei match da saltare per riposo in campionato, come avvenuto lo scorso anno quando si staccò definitivamente dal poi vincitore Quagliarella.
OUTSIDER
Difficile scorgere all’orizzonte altri rivali e possibili sorprese: in gran spolvero Lautaro Martinez, che raggiunge la doppia cifra ma vale il discorso turn over di Lukaku, che si accentuerà con l’arrivo di Giroud ormai certo e il ritorno del lungodegente Sanchez. Ad oggi il primo inseguitore è il sorprendente Joao Pedro, per i più folli scommettitori, la quota è data a 67 per il brasiliano di un sorprendente Cagliari andato a segno già undici volte.
Più lontani Belotti, Dzeko e soprattutto Zapata che lo scorso anno sembrava avviato verso il titolo: troppi i tre mesi infortunio del colombiano, tornato in campo da ottobre solamente nell’ultima del girone di andata contro l’Inter, parso decisamente indietro di condizione.