Cisterna di Latina, scene da horror: torturato, sequestrato e rinchiuso in una stanza
I tre malviventi, tutti di nazionalità indiana, sono stati raggiunti dal provvedimento di custodia cautelare in carcere
Hanno preso a sprangate, pestato e massacrato di botte un uomo per sottrargli il cellulare e il portafoglio, arrivando addirittura ad asportargli un’unghia della mano con un coltello. Adesso, però, i malviventi sono stati raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare in carcere firmato dal GIP del Tribunale di Latina. In tre, questo è il numero dei componenti della banda criminale, dovranno rispondere di sequestro di persona, rapina e lesioni personali.
La violenta aggressione
Sono tre uomini di nazionalità indiana i malviventi che, lo scorso 31 dicembre, si sono resi protagonisti di una brutale aggressione ai danni di un loro connazionale. La vittima, tre giorni dopo l’agguato, si è recato presso il Comando della stazione dei Carabinieri di Cisterna di Latina per denunciare il fatto. Un commando di tre criminali ha infatti agito per rubargli cellulare e portafoglio, riuscendoci.
Non si sono limitati a questo però. A seguito della reazione della vittima i tre malviventi lo hanno brutalmente picchiato, colpito ripetutamente con una spranga di ferro e staccato, usufruendo di un coltello di grosse dimensioni, l’unghia del pollice della mano sinistra. A conclusione dell’azione criminale, per evitare la denuncia da parte della vittima, i tre lo hanno chiuso in una stanza per un giorno. Dal portafoglio sono riusciti a portar via mille euro.
La chiamata al 118
La vittima, una volta tornato in possesso del cellulare, ha potuto allertare il 118 che con un’ambulanza l’ha condotta all’ospedale Goretti di Latina e sottoposta alle cure da parte dei sanitari. La prognosi, una volta terminati gli esami strumentali, si è rivelata di ben 30 giorni. Diverse le lesioni e i colpi ricevuti.
La denuncia ai Carabinieri
Una volta sporta la denuncia ai Carabinieri di Cisterna di Latina, i militari hanno fatto partire le indagini e si sono messi sulle tracce dei tre criminali. Le attività di indagine hanno portato la Procura di Latina ad applicare la misura restrittiva nei riguardi dei tre malviventi, con la custodia cautelare in carcere. L’ordinanza, firmata dal Tribunale, è stata resa esecutiva dai militari dell’Arma il 1o aprile.