Roma, alla Città dell’altra Economia degustazioni di vini naturali

Nei due giorni, convegni, incontri con i produttori, proiezioni di film, aperitivi con musica dal vivo e degustazioni

Città dell’altra economia sabato 10 e domenica 11 dicembre, L’Europa per i vini naturali degustazioni, convegni, incontri, musica, proiezioni. Due giornate di promozione e confronto sulla realtà dei vini naturali e il quadro legislativo europeo di riferimento.

Nei due giorni, convegni, incontri con i produttori, proiezioni di film, aperitivi con musica dal vivo e degustazioni. Nella giornata di sabato 10 dicembre saranno proiettati: “Mondovino” un film di Jonathan Nossiter (ITA, 2004) e “Resistenza Naturale” un film di Jonathan Nossiter (ITA, 2014).

Dalle ore 10 alle ore 20 di sabato 10 e domenica 11 dicembre, degustazione di vini naturali. La convinzione ispiratrice è che il vino continui ad essere quella risorsa alimentare corroborante e salutare come è stata conosciuta nei secoli, e non debba essere ridotto a una sorta di bevanda, alterandone e correggendone sistematicamente i costituenti. Il vino naturale: è un vino integro e vitale perché è ottenuto da uve da agricoltura biologica o biodinamica, anche autocertificata.

E’ un prodotto agricolo ottenuto dal vignaiolo che ne segue direttamente tutte le fasi produttive, dalla coltivazione della vite al confezionamento nella bottiglia; è ottenuto solo da uve proprie, coltivate direttamente, o, se acquistate, provenienti da vigneti di produttori biologici o biodinamici dello stesso territorio (non più del 30% del totale); è ottenuto da fermentazioni spontanee, senza l’utilizzo di lieviti o batteri selezionati fabbricati in laboratorio; è ottenuto senza l’aggiunta di nessuno degli additivi o coadiuvanti enologici ammessi dal disciplinare convenzionale e anche da quello del vino biologico e biodinamico, in vinificazione, maturazione e affinamento; è esente da quelle manipolazioni e trattamenti fisici o chimici invasivi ammessi dai disciplinari del vino convenzionali o biologici.

E’ ammessa nei vini una quantità di solfiti (anidride solforosa totale all’imbottigliamento, dichiarata dal produttore e comprovabile analiticamente) che può essere superiore a quella che si genera naturalmente nei mosti durante la fermentazione alcolica, ma è mantenuta sempre di molto inferiore a quella consentita per legge (vino convenzionale e vino biologico) ed impiegata soltanto allo scopo di consegnare intatto al consumo, negli anni, un vino prodotto con la massima naturalezza in tutte le fasi, dalla vigna alla vinificazione.

All’interno di queste regole, che i produttori si impegnano a rispettare, i Vini Naturali sono realizzati senza ulteriori vincoli predefiniti, dando spazio alla propria creatività, storia e cultura e sono profondamente legati al terroir che interpretano e rappresentano.

 Per questo i Vini Naturali possono presentare delle sorprendenti, sostanziali diversità che sono da considerare una vera ricchezza. L’evento è promosso da: gruppo europarlamentare GUE/NGL, Città dell’Altra Economia, V.A.N. Vignaioli Artigiani Naturali.

CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA: TESTACCIO Largo Dino Frisullo, Roma

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