Inaugurata a Civitavecchia l’esposizione “sostenibile” di Roberto Rocco presso il Centro Commerciale “La Scaglia”, che per l’occasione si trasforma in una vera e propria Galleria 2.0 e lancia il suo rebranding.
Si può in un momento difficile di lockdown e limitazioni, come quello che stiamo vivendo, trovare delle soluzioni alternative affinché la diffusione dell’arte e, più in generale, della cultura trovino degli spazi alternativi?
L’occasione per dimostrarlo è stata l’inaugurazione della expo “Civitavecchia-Waterfront/ Frammenti di una città porto tra tradizione e innovazione” che, attraverso lo sguardo del fotografo di fama internazionale Roberto Rocco, intende indagare il rapporto della città con il suo territorio, il suo mare e il suo porto.
L’iniziativa, che proseguirà al Centro La Scaglia di Civitavecchia fino al 19 novembre, si colloca nell’ambito di una operazione di rebranding del Centro per dimostrare che la voglia di fare, di esserci, di proporre è più forte dei venti di crisi ma soprattutto – come ha affermato il critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico – per promuovere un luogo urbano, commerciale e naturale baricentrico di interessi non solo turistici, ma anche politici, militari ed economici nella sua lunga storia pluricentenaria.
Spiega la direttrice del Centro Francesca Ferri: “In un momento in cui musei e spazi espositivi sono chiusi al pubblico, noi della “Scaglia”, non ci siamo fermati con le iniziative. Anzi abbiamo deciso di riprendere il via e lo facciamo partendo proprio da questa prestigiosa expo del grande Roberto Rocco. Il nostro nuovo logo inoltre, caratterizzato dai container, intende raccontare l’importanza assolutamente centrale, del processo di identificazione, integrazione e appartenenza del Centro “La Scaglia” con l’area portuale di Civitavecchia e con il suo territorio”.
Per Roberto Rocco, “L’evento è importante anche perché rafforza l’identità di Civitavecchia quale città caratterizzata da evidenti complessità, ma che nel contempo porta in dote elementi di forte potenzialità per il futuro, con ricadute certe sull’economia e la società. Il percorso intrapreso grazie a iniziative come questa expo, fa inoltre crescere la piena consapevolezza del grande patrimonio di storia e di arte della città”.
Nato a Roma, dove attualmente vive, maestro della fotografia del ritratto e del dettaglio italiano e internazionale, Roberto Rocco inizia a lavorare giovanissimo a Roma nel 1967 come assistente operatore nel film di Franco Zeffirelli “La Bisbetica Domata”, con Richard Burton ed Elizabeth Taylor. Dal 1978 ad oggi ha lavorato per testate come Harper Bazar e Vogue fotografando star del cinema come Monica Bellucci, Julia Roberts, Cameron Diaz, Mickey Rourke, Quincy Jones, Robert De Niro, Harvey Keitel, e tanti altri.
Le immagini esposte, raccontano una Civitavecchia inedita ed avanguardistica, ma anche il tema antropologico dello sviluppo e della stratificazione di una città in continua trasformazione. Landscape originali e controversi della zona portuale. Un lavoro di documentazione incomparabile e dettagliato quello di Roberto Rocco, che con le immagini esposte, ha voluto raccontare di aree da sempre vissute come un problema, ma allo stesso tempo di processi virtuosi, di iniziative, di battaglie vinte che hanno restituito centralità e qualità a luoghi marginali e degradati.
L’esposizione sarà visitabile all’interno del Centro Commerciale “La Scaglia” fino al 19 novembre.
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