Civitavecchia, preoccupante ondata di furti: caccia all’auto gialla
Le forze dell’ordine hanno intensificato le ricerche di un’auto di colore giallo, segnalata come il veicolo utilizzato dai rapinatori
L’estate di Civitavecchia è segnata da un’escalation preoccupante di furti, rapine e atti di vandalismo, che stanno creando un crescente senso di insicurezza tra i cittadini. Da almeno un paio di mesi, infatti, le forze dell’ordine e la comunità locale stanno facendo i conti con una serie di reati, spesso simili tra loro, che si concentrano in vari punti della città ma con modalità diverse.
Uno degli episodi più gravi si è verificato pochi giorni fa: una donna è stata rapinata all’uscita di un supermercato, per poi essere investita dagli stessi malviventi durante la loro fuga. Un episodio di inaudita violenza che ha scioccato la comunità anche per la spregiudicatezza dei criminali, che non hanno esitato a mettere in pericolo la vita della vittima per garantirsi la fuga.
Le forze dell’ordine hanno intensificato le ricerche di un’auto di colore giallo, segnalata come il veicolo utilizzato dai rapinatori, e attualmente al centro delle indagini. La rapina al supermercato non è un caso isolato, fa parte di una serie di furti e rapine che stanno diventando sempre più frequenti, soprattutto ai danni di persone che escono dai centri commerciali dopo aver fatto la spesa.
Numerose segnalazioni in due mesi
Le segnalazioni sono numerose e includono anche diversi tentativi di furto sventati. Un negoziante di un centro commerciale in periferia descrive uno schema ricorrente: “Il ladro si avvicina con la complicità di un’altra persona che prova a distrarre la vittima. Poi cercano di sottrarre borse o gioielli dal braccio o dal collo“. I bersagli preferiti sono soprattutto gli anziani, considerati più vulnerabili, ma anche i più giovani non sono esenti da questi attacchi.
Ma i furti non si limitano ai centri commerciali. Anche le spiagge della Marina sono diventate luoghi a rischio. Alcuni gruppi di bagnanti del Pirgo hanno subito furti durante le ore più calde della giornata, approfittando dei momenti in cui le persone sono in acqua o lontane dalle loro postazioni. Una coppia racconta di essere stata derubata mentre faceva il bagno: “Eravamo in quattro e purtroppo abbiamo lasciato completamente sguarnito il nostro posto, visto che i nostri amici erano andati a fare una passeggiata. È comunque una situazione assurda, non si può stare tranquilli nemmeno al mare”.
Molti gli episodi di microcriminalità
Sono stati segnalati altri episodi di microcriminalità in diverse zone della città. A San Gordiano e in zona Boccelle, per esempio, si sono verificati atti di vandalismo su auto parcheggiate, con finestrini rotti e oggetti rubati dall’interno. Una residente racconta: “Qualche giorno fa hanno spaccato i finestrini di tre macchine nella stessa strada e portato via alcuni oggetti dall’interno“. La situazione sembra particolarmente critica in questo periodo, forse aggravata dalla stagione estiva, quando molte case restano vuote per le vacanze e l’afflusso di turisti raggiunge i picchi più alti.
Il Comune stringe le maglie dei controlli
Di fronte a questa ondata di criminalità, il Comune di Civitavecchia sta cercando di correre ai ripari. Una delle misure in cantiere è l’ampliamento del sistema di videosorveglianza come strumento di deterrenza e prevenzione. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Flavio Fustaino, delegato ai rapporti con la Polizia Locale, ha dichiarato che si sta lavorando a un progetto per potenziare la videosorveglianza già attiva in alcune zone della città, come Thaon de Revel, Marina e Ghetto. “Non c’è nessuna intenzione di privare delle risorse questo fondamentale strumento di prevenzione e repressione,” ha spiegato Fustaino. L’obiettivo è di estendere il sistema di telecamere a più aree critiche, così come si sta facendo per le foto-trappole, considerate tra le migliori per qualità ed efficienza.