Colleferro, allarme polveri marroni: interviene il vice sindaco

Cittadini preoccupati. Calamita: “Analizzeremo particelle”. Ranalli, direttore di Italcementi: “Non sono emerse criticità, funzione regolare”

Staff di Italcementi Colleferro

Da alcuni giorni, gli abitanti dello Scalo di Colleferro e del quartiere di Piazza Mazzini sono alle prese con un fenomeno particolare: polveri di colore marrone chiaro che si depositano su balconi, auto in sosta e altre superfici, rendendole visibilmente sporche e, in alcuni casi, cambiandone persino la tonalità. Il fenomeno, che si ripete con cadenza irregolare sia di giorno che di notte, ha destato preoccupazione e curiosità tra i residenti, portando a interrogativi sulla sua origine.

Calamita: “Presto le analisi”

Molti cittadini sospettano che la fonte del problema possa essere legata alla cementeria presente in zona (ex Italcementi), situata di fronte alla stazione ferroviaria. Tuttavia, al momento, non ci sono certezze. Per fare chiarezza, il Comune di Colleferro e i vertici della cementeria hanno fornito le prime dichiarazioni, ma le analisi sono ancora in corso.

Il vice sindaco e delegato all’ambiente di Colleferro, Giulio Calamita, ha confermato di essere stato contattato da numerosi cittadini che lamentano la presenza delle polveri: «Diversi residenti ci hanno segnalato il problema, e per questo motivo ci siamo subito attivati. Abbiamo incaricato una società specializzata di analizzare queste particelle per determinarne la provenienza e la composizione», ha spiegato Calamita a frosinonetoday.it.

Nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale, al momento non è ancora possibile individuare con certezza la fonte del fenomeno. «Non abbiamo ancora elementi concreti per fornire una risposta definitiva, ma non appena saranno disponibili i risultati delle analisi, li comunicheremo alla cittadinanza», ha aggiunto il vice sindaco, ribadendo la volontà di fare piena luce sulla vicenda.

Dall’altra parte, i vertici della cementeria di Colleferro, che appartiene a un’azienda con sede centrale a Bergamo, hanno smentito qualsiasi correlazione tra le attività dello stabilimento e il fenomeno delle polveri. Rispondendo alla redazione di frosinonetoday.it, il direttore dello stabilimento, Mauro Ranalli, ha dichiarato: «In riferimento alle segnalazioni sulla presenza di polveri, nella cementeria di Colleferro, attualmente in funzione regolare, non sono emerse criticità». Una posizione netta, che però non sembra rassicurare del tutto i cittadini, in attesa di ulteriori verifiche indipendenti.