La comunità di Colleferro si accinge a porgere l’ultimo saluto a Marco Compalati. Nella serata di giovedì 10 maggio, dopo alcuni mesi di sofferenza, nei quali non ha mai fatto mancare il suo sorriso, la sua ilarità e il suo calore, Marco ha salutato questa terra. Che dire di Marco, la maggior parte di voi che leggerete queste poche righe lo avrete conosciuto, lo avrete incrociato almeno per un momento. Marco Compalati, tecnico Rai di mestiere, ha sempre fatto parte attiva della società civile di Colleferro, la sua amata città. Militante fra i banchi della sinistra, quella del Partito di Rifondazione Comunista, con il quale si è presentato alle elezioni comunali del 2006 a Colleferro, come candidato sindaco. La sinistra delle lotte al fianco dei più deboli, degli ultimi, in giro per il Paese a portare sostegno a iniziative politiche e sociali.
Una necessità e un bisogno di dare al prossimo, proprio perché lui si sentiva un fortunato ad avere tutto, di fronte a quelle persone che non avevano le sue medesime opportunità, questo diceva quando proponeva le sue iniziative e quando coinvolgeva i suoi amici in voli pindarici, verso avventure ed esperienze che non rimarranno solo un ricordo. L’impegno politico di Marco andava molto oltre proprio per questi motivi, perché la pratica per l’accoglienza e l’apertura per Marco voleva dire anche diversità di pensiero e modo di agire. L’On. Wladimir Luxuria in piazza a Colleferro, la nascita di iniziative e associazioni per la tutela ambientale, le raccolte fondi a favore di Emergency, il coinvolgimento dei giovani studenti e la loro crescita politica, sono solo alcune delle iniziative che abbiamo seguito nei primi anni 2000 insieme a Marco.
Fino ai suoi ultimi mesi di vita, invece, non ha fatto mancare il suo impegno nel gruppo "Cuori In ballo per ricostruire", nato per donare sollievo e sostegno alle popolazioni dell’area del cratere, con particolare riferimento ad Amatrice. E’ in queste iniziative che Marco, insieme a un gruppo di persone, da lui coinvolte, ha speso il suo ultimo anno di vita, dicendosi sempre fortunato rispetto a chi aveva perso tutto. Non sappiamo da dove arrivava quell’entusiasmo, quella passione e forza per riuscire in tante imprese che in un primo momento apparivano impossibili. Quello che ci ricordiamo, attraverso i racconti di chi c’era prima di noi, è che, prima di lui, suo papà, Italo Compalati, ha contribuito alla vita politica e sociale di Colleferro, con armonia ilarità e amicizia sincera. Questo ci è stato narrato di uno dei protagonisti della costituzione della giunta Della Rosa, in carica al comune di Colleferro negli anni ’50 e ’60, Italo Compalati, scomparso anche lui prematuramente a causa di un incidente sul lavoro. Una morte giovane ha interessato anche il fratello Maurizio, scomparso nel 2007, il quale ha sempre condiviso con Marco la politica, l’associazionismo, il volontariato, l’entusiasmo e il sorriso.
I funerali di Marco si svolgeranno sabato mattina alle 11:00 presso la parrocchia di Santa Barbara, a Colleferro. Le condoglianze della nostra redazione giungano alla moglie, i figli e alla mamma.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"
Se sei uno di quelli che subisce il fascino delle fiabe anche da grande, non…
Antonella Clerici regina dei palinsesti della RAI prende di mira i protagonisti del suo programma.…
Stai molto attento a non utilizzare in questa situazione l'acqua ossigenata. Rischi di creare un…
Bastonata dietro l'angolo per tutti i possessori di un'automobile. Impennata di aumenti per queste persone.…