Colleferro, omicidio nella notte. 5 bulli di Artena uccidono a botte ragazzo di Paliano
Gli assassini che a Colleferro hanno commesso l’omicidio, hanno sbagliato obiettivo. Sembra lo abbiano confessato ai carabinieri
Colleferro (Roma), omicidio nella notte. Intorno alle 2:30 della notte tra sabato e domenica 6 settembre si è consumato un omicidio. Un vero dramma e proprio sotto la caserma dei Carabinieri, nella strada che dai locali frequentati dai giovani porta alla caserma dei carabinieri. Cinque persone, sembra residenti ad Artena (Roma), hanno puntato un ragazzo, molto giovane, 20enne, residente a Paliano (Frosinone). Gli hanno teso un’imboscata e lo hanno preso a calci e pugni. Lo hanno riempito di botte, lo hanno massacrato fino ad ucciderlo. Poi sembra che siano fuggiti a bordo di una Q8 ma i carabinieri evidentemente informati da qualche testimone, sono andati a colpo sicuro a prenderli.
Voci non ancora confermate aggiungono al quadro drammatico il particolare che gli assassini hanno sbagliato obiettivo. Sembra infatti che loro stessi abbiano confessato ai carabinieri che li hanno arrestati, di aver sbagliato persona. Non ci sono invece ancora elementi riguardo al movente che ha spinto i giovani a compiere un’aggressione così feroce. Un omicidio che segnerà per sempre le loro vite e ancora di più quella dei familiari del ragazzo ucciso.
Aggiornamento. Sembra che dietro a questo omicidio ci sia un movente legato alla rete dello spaccio di droga. L’obiettivo probabilmente era un’altra persona, ma chi ha ucciso aveva forti motivi per un’aggressione così feroce. Il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha parlato di fatto inedito per il territorio. Ma se il movente è veramente la droga, allora sarebbe un fatto inedito per nessuno e per nessun territorio. Dovunque ci sia la movida si insinua il rischio dello spaccio e della criminalità. E sicuramente sia il sindaco, che tutte le forze dell’ordine, che il prefetto, ci stanno già lavorando, approfondendo le indagini.
Il corpo del povero ragazzo ucciso è ancora questa mattina nella camera mortuaria dell’ospedale di Colleferro, in attesa di essere trasportato a Roma per l’autopsia. Mentre i cinque ragazzi che lo hanno ucciso sono in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di Colleferro. Dei 5 ragazzi, sembra che uno sia campione di MMA (arti marziali miste) uno sport da combattimento che utilizza ogni parte del corpo come arma e un altro sia cintura nera di Karate.
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