Colleferro, Quale futuro per Lazio Ambiente e i suoi lavoratori?
Le decisioni sul tema rifiuti e impianti annessi non sono più rinviabili. La scorsa settimana, proprio all’indomani dal risultato elettorale, è stato bloccato il secondo carico di materiale utile al revamping dei termovalorizzatori
E’ trascorsa la seconda settimana, da quando il governatore uscente del Lazio è stato riconfermato dopo le elezioni del 4 marzo. A Colleferro ci sono molti ambiti che attendono delle risposte, soprattutto ci sono molto persone che temono per il proprio futuro. Un’attenzione particolare la meritano i lavoratori di Lazio Ambiente, i quali avevano manifestato le carenze da parte della Regione, da una parte e del comune di Colleferro, dall’altra. Prima delle elezioni avevamo visto i lavoratori in presidio permanente per chiedere il rispetto dei loro diritti di lavoratori. Oggi, con la situazione regionale incerta, i problemi dei lavoratori non sono mutati, anzi, sembrerebbe, ancora peggio, in quanto tale incertezza fa sì che nelle casse di Lazio Ambiente Spa non ci sia ancora quanto occorre per onorare i futuri stipendi.
Praticamente ogni mese bisogna sollevare la questione per far sì che i lavoratori possano avere quanto gli spetta, ma non solo in fatto di stipendi, come sollevato in passato, mancano all'appello le quote di cessione del quinto e i fondi pensione. Tali somme erano state date per certe dalla precedente amministrazione regionale, con l'ultima iniezione di ossigeno delle compensazioni e delegazioni di pagamento. Sembrerebbe, invece, le finanziarie lamentano il mancato pagamento di una rata e il fondo pensione addirittura di due trimestri. Tutto questo per quanto riguarda il presente. Ma, sempre, come più volte affermato in passato, esiste la preoccupazione per il futuro.
Le decisioni sul tema rifiuti e impianti annessi non sono più rinviabili. La scorsa settimana, proprio all’indomani dal risultato elettorale, è stato bloccato il secondo carico di materiale utile al revamping dei termovalorizzatori. I lavoratori, i vertici di Lazio Ambiente hanno diritto di sapere e meritano chiarezza sulle decisioni. Per il revamping sono stati investiti 12 milioni di euro e sicuramente il cambio di rotta costituisce un danno erariale non indifferente, ma alla base di tutte le decisioni deve esistere, al primo posto, la salvaguardia dell’occupazione. Il comune di Colleferro si è espresso più volte sul consorzio dei comuni in tema di ambiente, ma anche per quello non si conoscono ancora i passi compiuti o da compiere. Nel mezzo delle vicende, come purtroppo, spesso avviene, ci sono sempre i padri e madri di famiglia che attendono chiarezza e certezze.
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