Colleferro, un altro pestaggio. La mamma del ragazzo massacrato: “Verrà operato”
La vittima è un 25enne di Artena e la vicenda riporta la memoria al massacro di Willy Monteiro Duarte
È successo di nuovo, ed è successo ancora a Colleferro (in provincia di Roma), dove un venticinquenne è stato massacrato di botte. Il pestaggio è avvenuto a poca distanza dal luogo dove Willy venne ucciso il 6 settembre del 2020.
Pestaggio a Colleferro, la vittima è un 25enne di Artena
Questa volta la vittima è un 25enne di Artena, lo stesso paese dei 4 imputati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Il pestaggio è stato anche ripreso con un telefonino. Il 25enne, professione parrucchiere, è ora ricoverato all’ospedale di Colleferro con una prognosi di 30 giorni e dovrà anche essere sottoposto a un intervento per una frattura a una gamba.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Colleferro: i militari stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per vedere se hanno immortalato il volto di due autori del pestaggio, che dovrebbero essere già stati identificati. Uno forse già sottoposto a Daspo urbano. Le forze dell’ordine indagano anche sui motivi che possono aver scatenato una così violenta aggressione.
Pestaggio a Colleferro, le parole dei genitori
I genitori del giovane sono stati intervistati nella trasmissione Storie Italiane su RaiUno. Il padre Giorgio ha raccontato: “Il fatto è successo nella notte tra il 1 e 2 aprile quando Cristian usciva dal lavoro. Non ho avuto notizie di lui fino alle 9 di mattina allora sono uscito e l’ho trovato in un modo pazzesco: gonfio sporco stava davvero messo male. Si è ritrovato buttato a terra, gli lanciavano calci e pugni erano in 5 e 6 ha perso il conto. Una cosa schifosa non ho capito il perché, è assurdo c’era anche un amico di Cristian che ha provato a difendere il ragazzo ma ha preso uno schiaffone e si è allontanato perché aveva paura”.
La mamma ha aggiunto: “Cristian sta un po’ meglio ma ha tanti dolori, mi ha detto che si è difeso con tutto se stesso nessuno l’ha aiutato e ha detto di essere fiero. L’hanno operato, gli hanno inserito due chiodi nella gamba e fra sei mesi andrà nuovamente operato. Non so se definire queste persone bestie” Ha aggiunto la mamma: “Gli hanno perfino lanciato dei vasi. Il mio pensiero è andato subito a Willy e ringrazio il Signore e tutti i Santi per averlo salvato“.