Colloquio di lavoro, se dici questa cosa ti assumono al 100% | La psicologia funziona sempre: è un gioco da ragazzi

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Colloquio (fonte Salernosera.it) - Ilquotidianodellazio.it

Al colloquio di lavoro bisogna usare un po’ di psicologia: se si dicono queste parole durante la selezione, si viene assunti al 100%

I colloqui di lavoro sono sempre un momento difficile e molto stressante in cui ci sembra di giocarci una posta molto alta. Per questo motivo sono spesso fonte di ansia e agitazione.

Purtroppo non esiste un vero e proprio segreto per avere garantiti l’assunzione, in quanto spesso i criteri di selezione non sono chiari e magari semplicemente c’è stato qualcuno che aveva più requisiti di noi.

Tuttavia, ci sono una serie di regole che si possono seguire, per avere maggiori chance di successo e comunque per fare una buona impressione.

Infatti, arrivare preparati ti aiuterà anche nella gestione dello stress, scopriamo come usare la psicologia a nostro favore.

Ecco alcune regole da seguire al colloquio

Una delle prime regole da rispettare, riguarda la scelta del colore dei vestiti. I colori chiari vanno meglio rispetto a quelli scuri. Solitamente il nero comunica leadership, il grigio razionalità e il bianco organizzazione. Un colore da evitare assolutamente sembra essere l’arancione. Una cosa importante è quella di costringersi a guardare sempre negli occhi il recruiter, in modo da trasmettergli fiducia e sicurezza.

Prima di arrivare al colloquio, fai dei vocalizzi per scaldare la voce e degli esercizi di respirazione per sciogliere la tensione. In questo modo anche la voce arriverà preparata. Durante il colloquio cerca di dare delle prove di quello che dici, invece di utilizzare aggettivi. Per esempio non dire “so gestire lo stress” ma “avendo lavorato come responsabile di sala in posti turistici, ho imparato a gestire situazioni di forte stress” e altre cose simili.

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Colloquio (fonte Salernosera.it) – Ilquotidianodellazio.it

Cosa dire per portarsi a casa il colloquio

Infine, una cosa da dire che può essere un’ottima carta nel vostro mazzo da giocare è chiedere perché siete stati selezionati, cosa ha colpito di voi per chiamarvi a fare il colloquio. Questo crea un attimo di spiazzamento al recruiter e può essere un ottimo asso nella manica.

In ogni caso non devi spaventarti se un colloquio va male e se ti sembra di star vivendo un periodo in cui non riesci a raggiungere i tuoi obiettivi. Il mondo del lavoro è complesso e spesso c’è bisogno di tempo per inserirsi, dunque non buttarti giù e continua a studiare. Se vedi che le cose non si mettono bene, inizia a valutare un trasferimento in un altro paese. Tieni duro e non arrenderti.