Colorazione regioni, Speranza: “tavolo tecnico per aprire un confronto con le regioni”

Perplessità sulla colorazione delle regioni. Il ministro Speranza invita alla creazione di un tavolo tecnico per aprire un dialogo con le regione e discutere le loro proposte

Roberto Speranza

Roberto Speranza

Sono aperte ancora le discussioni sulle le nuove restrizioni per frenare i contagi. Ancora sono incerte le decisioni sui cambiamento dei colori delle regioni italiane. Tuttavia, secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, la colorazione delle regioni “entra nella logica delle cose“.

Tra le ipotesi si pensa anche alla quarta dose di vaccino, ma Locatelli la prende in considerazione per i soggetti fragili.

“E’ chiaro che nelle prossime settimane dovremo aprire un confronto con le regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico per affrontare le questioni che hanno proposto”, afferma Roberto Speranza

Con la variante Omicron i casi sono aumentati notevolmente. Gli ultimi provvedimenti presi sembrano riuscire a frenare l’aumento dei contagi.

Uno degli elementi positivi che si sta riscontrando con le nuove restrizioni è l’aumento delle prime dose, che soltanto nella giornata di ieri, ne sono state registrate 92mila, arrivando ad un totale di 685mila in Italia fino ad oggi.

Ovviamente, l’obiettivo è quello di arrivare alla percentuale del 90% degli immunizzati. Tuttavia, nonostante i vaccini, risulta chiaro che la variante l’Omicron non fa esclusioni. “Raggiunge tutti, non c’è scampo. Non c’è dubbio che entro la fine del 2022, salvo che arrivi un’altra variante quasi tutta la popolazione avrà incontrato questa variante. Chi è vaccinato sarà più protetto e potrà avere probabilmente una forma più leggera”, sottolinea lo stesso Sileri

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