Colpo di scena ad Artena. Il Tar accoglie il ricorso di Sara Centofanti
Reintegrata la consigliera che era passata dalla maggioranza all’opposizione, esce di scena Marco Valeri. La sentenza potrebbe cambiare lo scenario politico
Era stata dichiarata decaduta dalla carica di consigliera comunale di Artena per le troppe assenze ingiustificate. Ma Sara Centofanti, eletta con Artena Insieme Rinasce e poi passata all'opposizione con Collaboriamo per Artena, ha presentato ricorso al Tar del Lazio, che proprio oggi lo ha accolto.
Artena, il Tar del Lazio accoglie il ricorso di Sara Centofanti
La sentenza, che inoltre condanna il Comune al pagamento delle spese processuali sostenute dalla ricorrente, stabilisce di fatto il reintegro di Sara Centofanti in Consiglio e l'usicita di scena di Marco Valeri. In questo modo potrebbero cambiare gli equilibri politici, con le opposizione che numericamente potrebbero diventare maggioranza.
Tar, accolto il ricorso di Sara Centofanti contro la decadenza da consigliera ad Artena
Contattata dalla nostra redazione, Sara Centofanti si è detta "molto emozionata" e ha dichiarato di essere "felice per una sentenza che aspettavo da tanto tempo. A breve si capirà meglio il da farsi per il proseguio del cammino politico".
Il Tar dà ragione a Sara Centofanti, reintegrata nel Consiglio comunale ad Artena
"Prendiamo atto della sentenza – ha invece commentato il sindaco di Artena Felicetto Angelini – e attendiamo di leggere le motivazioni per valutare il ricorso al Consiglio di Stato. Sotto il profilo politico, come ho già detto in Consiglio comunale, un assenteista rimane un assenteista".
Collaboriamo per Artena: "siamo felici"
"Apprendiamo con piacere che in data odierna con sentenza del TAR viene accettato il ricorso della dott.ssa Sara Centofanti riguardante la sua illegittima decadenza promossa e sostenuta dalla maggioranza. Sara Centofanti tornerà ad essere Consigliere Comunale, il TAR ci ha dato ragione citiamo due estratti della sentenza: 'La malattia della figlia rientra oggettivamente tra i seri motivi di famiglia che consentono a un consigliere comunale, madre di una bambina di età inferiore ad un anno, di assentarsi legittimamente da una o più sedute dell’assemblea comunale. È del tutto irrilevante la mancata allegazione del certificato medico sullo stato di salute della bambina, non essendo previsto da alcuna norma l’obbligo di certificare la malattia di un infante. Come si è già osservato, le regole del procedimento di decadenza devono essere interpretate nel senso più favorevole al consigliere interessato, al fine di evitare che una norma dettata dallo scopo di escludere dal Consiglio comunale gli eletti disinteressati allo svolgimento dei lavori si trasformi, a causa di una interpretazione formalistica, in un pretesto per indebolire le minoranze, approfittando di violazioni procedurali di scarsa importanza'. Siamo felici di avere la giustizia dalla nostra parte avvalorando così le nostre affermazioni al riguardo. È impensabile e immorale far decadere un consigliere eletto dal popolo per problematiche strettamente familiari e personali solo per rafforzare una maggioranza traballante. Ringraziamo il gruppo consiliare Artena Cambia per averci sostenuto durante questa lunga battaglia e ringraziamo il consigliere Armando Conti per la vicinanza dimostrata sul tema".