Combattimenti di strada: la Caffarella diventa un ring tra goliardia e scommesse
La moda dei combattimenti di strada arriva dall’Est Europa: a Roma il “Fight Club” si svolge alla Caffarella
Scorrono sangue e soldi nella valle della Caffarella, diventata nelle ultime settimane teatro di sfide semi-clandestine (tuttavia filmate e postate sui social) tra professionisti e non, dei pugni. Lo scrive il Corriere della sera che parla di un Fight Club (celebre film del 1999 con Brad Pitt, diretto da David Fincher, basato sull’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk) alla luce del sole e nel cuore di Roma.
Combattimenti alla Caffarella con tanto di pubblico e scommesse
Match di lotta anche molto violenta vengono organizzati qui con tanto di pubblico e servizio di assistenza improvvisato, e ovviamente alla presenza di scommettitori incalliti; il tutto al di fuori dei contesti sportivi ufficiali e autorizzati.
Tuttavia guardando i video ci si accorge che c’è anche molta goliardia, complicità, un ambiente amichevole, e nel pubblico anche ragazze, mogli e adolescenti.
La moda dei combattimenti di strada, pare sia partita da San Pietroburgo, ed è arrivata anche in Italia, spiega sempre il Corriere. A Roma è stata fomentata dallo youtuber Simone Cicalone, ex agonista degli sport di combattimento che carica i video dei ritrovi sul suo canale. A partecipare sono romani, alcuni dal nord Italia ma anche dall’est Europa: romeni, ucraini, russi, moldavi.
L’ultimo grande incontro di street fight si è svolta di fronte al Casale della Vaccareccia, uno dei luoghi più suggestivi della Caffarella, davanti a decine di persone.