Come Erika & Omar “E’ tutto uno Show”
Al teatro Lo Spazio va in scena “Come Erica e Omar” è tutto uno show regia di Enzo Iacchetti, musiche di Francesco Lori
Se il mondo è marcio il sangue è oro!
E' in scena al Teatro" Spazio di Roma fino al 1 giugno, lo spettacolo " Come Erika e Omar", un musical "diversamente musical", diretto da Enzo Iacchetti, con musiche e testi di Tobia Rossi e Francesco Lori, ispirato all'omicidio di Novi ligure, una denuncia ironica e satirica, a tratti feroce, sulla strumentalizzazione e speculazione giornalistica e televisiva dei fatti di cronaca nera, di quegli orrori consumati in famiglia, trasformati dai mass media in business e spettacolo allo scopo di attrarre l'attenzione della platea e di alzare l'audience, il potere della comunicazione di oggi che è in grado di far diventare un assassino uno showman, un uomo capace di azioni che non sono possibili alla massa, un vero eroe dei nostri tempi.
La storia è ambientata nella cittadina di Santa Serena, piccolo borgo dove non succede mai niente, le signore che si raccolgono a pettegolare, il parroco Don Falco, fedele consulente delle donne del paese, intercessore più che tra gli uomini e Dio, tra la stessa comunità e il potere politico, rappresentato dal sindaco, la famiglia piccolo borghese di Jessica, la protagonista della storia, piena di queste pseudo certezze moderne e post industriali, dall'apparenza perfetta, ma dove ogni singolo membro è vuoto e assente a sè stesso ancor prima che nella relazione con l'altro, dove le convinzioni sociali sostituiscono il vero sè dell'uomo.
Personaggi il cui mondo sembra fatto di gesso pronto a sgretolarsi ad ogni tentativo di confronto, privi di consistenza propria, ombre di un'umanità di cui si ricordano i fasti, messi in scena dagli interpreti in modo mirabile e con crudo realismo.
Jessica, la protagonista, magnificamente interpretata dalla giovane Gea Andreotti è un'adolescente che non è compresa dalla famiglia e quando viene osteggiata dalla madre nella sua relazione amorosa con Christian decide di uccidere la famiglia per poter vivere liberamente il suo amore ed escogita un piano di azione in cui coinvolge lo stesso fidanzato che, per amore, non saprà dirle di no.
Christian, interpretato da Massimiliano Pironti, vive la sua profonda crisi di aver condiviso un atto così atroce, Jessica non è più la sua dolce amata ma un mostro dal cuore di ghiaccio, vuole confessare tutto e sollevare la sua coscienza da quel peso tremendo, lei che pensava di poter finalmente vivere liberamente il suo amore si ritrova senza nulla, neppure più la certezza di poter contare su Christian, più sola di prima.
Quando i piccoli assassini sono scoperti dalla polizia e imprigionati inizia la seconda parte dello spettacolo, il processo, la condanna di Jessica, l'arrivo della televisione e dei giornalisti a caccia dello scoop, dell'orrore che quanto più è tremendo e vicino tanto più colpisce la gente e fa fare soldi, tutto è uno show e anche la spettacolarizzazione del crimine diventa un fruttuoso business, giri turistici sono organizzati nel piccolo paese per visitare la villetta dell'orrore con gadget inclusi e gli stessi paesani si arricchiscono.
Jessica diventa protagonista di trasmissioni televisive che la rendono famosa, riceve montagne di posta in prigione di ammiratori, di fans, ha migliaia di contatti nella pagina facebook, fino a che il suo successo è tale che le viene proposto di fare la modella di un servizio fotografico ed essere la nuova icona del made in Italy, la regina dell'orrore.
Quando esce da prigione per buona condotta dopo otto anni Jessica ricerca Christian che nel frattempo ha cambiato nome e lavora in un bar, non ha mai dimenticato quell'evento che ha segnato in modo indelebile la sua vita, lei cerca di sposarlo pensando di sfruttare ancora la popolarità acquisita per fare soldi con il matrimonio e vivere finalmente felici, ma la storia non sarà con il solito lieto fine, Cristian questa volta non asseconderà più i capricci di Jessica e la lascerà.
Lo spettacolo è assolutamente innovativo, rompe gli schemi tradizionali, fonde elementi della black comedy con il musical, la cronaca nera con l'arte, fa riflettere e intrattiene nello stesso tempo, ha un'energia giovanile che lo rende autentico e immediato senza filtri, senza paura, la satira è dura e ironica non solo sulla spettacolarizzazione dell'orrore, ma anche sulla degenerazione dei valori del nostro mondo, sul vuoto e l'inconsistenza delle relazioni, sulla mancanza di una vera comunicazione in un'era invece dove tutto sembra ruotare attorno ad essa.
Altri interpreti di questo prestigioso spettacolo: Paola Lavini, Manuele Colamedici, Gustavo La Volpe, Paola Giacometti, Matilde Facheris, Michele Savoia, Giada Lorusso, Marco Massari, Fabrizio Coniglio, Chiara Anicito.
Lo spettacolo va in scena al Teatro Lo Spazio via Locri fino al 01/06/2014