Come scegliere un buon nutrizionista a Roma Eur
Trovare il nutrizionista giusto è fondamentale per essere in forma e per sentirsi bene. Abbiamo chiesto consigli al team di Arnutrisano Eur
Trovare il nutrizionista giusto è fondamentale per essere in forma ma, soprattutto, per sentirsi bene. Abbiamo chiesto qualche consiglio al team di Arnutrisano Eur, nelle prossime righe suggerimenti e indicazioni preziose.
Come si fa a capire se il nutrizionista a cui si ha in mente di affidarsi è realmente un professionista attendibile?
Occorre, prima di tutto, capire se è davvero un professionista. Infatti, si possono considerare nutrizionisti veri solo i biologi che sono registrati all’Ordine dei Biologi e solo i medici il cui nome compare nella lista dell’Ordine dei Medici Chirurghi. Gli altri professionisti che non rispettano tali requisiti, invece, secondo la legge non possono essere considerati nutrizionisti. Esiste, poi, la figura del dietista, che però secondo la legge non è autorizzato a fornire in autonomia una dieta.
Come si certifica la figura del biologo?
Il titolo di biologo può essere utilizzato unicamente dopo aver superato un esame di Stato ad hoc che consenta di esercitare la professione. Chi vuole lavorare in qualità di nutrizionista, come abbiamo detto, svolge una professione per la quale occorre essere iscritti presso l’Ordine Nazionale dei Biologi. Nell’ipotesi in cui l’esame di Stato non venga superato, si è semplicemente laureati con il titolo di dottore. Ciò vale anche per altre professioni, ovviamente: per esempio, chi si laurea in giurisprudenza può esercitare la professione di avvocato unicamente dopo che si è iscritto all’Ordine professionale degli Avvocati, il che è possibile previo il superamento dell’esame di Stato. Ma un discorso simile riguarda anche i commercialisti, gli architetti, i medici e così via, ognuno in riferimento al proprio ordine professionale.
Va bene, ma una persona comune in che modo può scoprire se il nutrizionista a cui si è rivolta è iscritto all’ordine?
Da questo punto di vista non ci sono troppe difficoltà, in quanto gli elenchi pubblici possono essere consultati da chiunque. Inoltre di solito i professionisti forniscono un documento con tanto di timbro e firma su cui è indicato il numero di iscrizione all’ordine di cui si fa parte. Nel caso in cui tali indicazioni non siano presenti, non bisogna aver paura di richiederle al professionista. Se anche dopo questa richiesta non fornisce le informazioni in questione, scatta un campanello di allarme ed è lecito iniziare a porsi qualche domanda.
Che cosa fa di un nutrizionista un bravo nutrizionista?
L’ufficialità del titolo è un prerequisito fondamentale, ma ovviamente da solo non è sufficiente per classificare un nutrizionista come bravo e competente. Per questo motivo è molto importante prestare attenzione a tutti i dettagli che si possono percepire in occasione del primo incontro. Questa è l’occasione per effettuare un colloquio conoscitivo, nel corso del quale il professionista si preoccuperà di comprendere le preferenze, i bisogni e le aspettative della persona che ha di fronte. Al di là del dialogo, poi, vengono prese le misure del corpo, con riferimento alla circonferenza, all’altezza, al peso, e così via. Nel caso in cui il nutrizionista sia anche un medico, potrà valutare le condizioni di salute e verificare la presenza di eventuali patologie.
E se non è un medico?
In questo caso il nutrizionista, come abbiamo visto, è un biologo. Di conseguenza dovrà entrare in contatto con il medico di base del paziente, in quanto la legge gli impedisce sia di effettuare diagnosi che di prescrivere qualunque tipo di medicinale. Ciò che può fare, invece, è predisporre un piano nutrizionale su misura, che con il passare del tempo potrà anche essere modificato o comunque adattato ai traguardi che saranno raggiunti o meno dal paziente stesso.