Come si fa a spiegare la memoria collettiva a bambini di 10 anni? Come si fa a trasmettere un significato da non dimenticare? Da genitori, insegnanti o animatori veri, questo proposito è all'ordine del giorno. Una risposta, non facile c'è. Creare un momento partecipato, un momento vero ed emozionante che resta in mente e che oggi può essere condiviso. È proprio lo sharing, la condivisione che mi ha permesso di conoscere un artefatto scolastico degno di trasformarsi in opera. L'emozione di un messaggio chiaro, facile, profondo, storico di contenuti forti e disgraziati che questa Nazione ha subito e subisce nell'eterna lotta feroce tra il bene e il male. "L'appello": un corto scolastico ideato e realizzato da Valerio Cicco di Anzio.
Una esperienza particolare.
"La fortuna, chiariamo, è stata tutta mia. Ho assistito a tutto il percorso di studio sull'antimafia, che i ragazzi hanno intrapreso insieme alle maestre e alla Fondazione Falcone, senza mai perdere il tema portante della storia: non dimenticare". Ci sono delle fortunate "coincidenze" che, se incanalate in un unico conduttore di intenti, creano i cardini della storia collettiva. La classe 4A, un gruppo di bimbi burloni e attivi; un' insegnante che guarda negli occhi e ascolta; una dirigente che sa bene cosa far fare o meno; genitori che affidano.
Cosa è che ti ha trasmesso lavorare coi bimbi?
Una indelebile lezione professionale e umana. "L'appello” è diventata così, una storia semplice ma forte, burlona a tratti ma profonda e commovente al tempo stesso. Questi magnifici bimbi hanno ridato nuova vita ai quei nomi che non sono solo incisi nelle grigie epigrafi della memoria, ma gli danno un suono, una musicalità che echeggia ancora viva e fresca.
La classe 4A è dell'Istituto Comprensivo Anzio III di Roma, Gianni Rodari, l'insegnante e responsabile del progetto è la maestra Roberta Bianchi, la Dirigente Scolastica è Maria Teresa D'Orso. Patrocinato dalla Fondazione Falcone, la Regione Lazio e dal Comune di Anzio in occasione del XXV° Anniversario delle stragi di Mafia di Capaci e Via D’Amelio. "L'appello" è il titolo del cortometraggio presentato il 6 settembre all'interno delle Giornate degli Autori in occasione della 74ma Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ha vinto lo scorso maggio il 1° premio al Giffoni Film Festival, nella categoria Audience Award. Ha avuto un premio speciale al Montecatini Short Film Festival. È stato selezionato per rappresentare l'Italia all'International Road Show, una manifestazione per la promozione di film e cortometraggi italiani all'estero.
Una lettera di plauso e incoraggiamento è arrivata da parte del Presidente del Senato Pietro Grasso, poi considerazione e attenzione da parte di Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone e di Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino che lo ha scelto per l'evento veneziano delle Giornate degli Autori, per raccontare la sua versione dei fatti.
6 minuti da vivere e da condividere. Questo il link dove vederlo
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