Comune di Roma: “Dopo virus manterremo smart working per migliaia di lavoratori”
Gli uffici coinvolti saranno la Ragioneria comunale, Avvocatura capitolina, i Municipi e altri
Quando l'emergenza Coronavirus sarà finita o almeno rallentata gli uffici del Comune continueranno a lavorare in Smart working, cioè sbrigando pratiche e amministrazione da casa, per mezzo delle tecnologie di cui oggi disponiamo per tenerci in contatto, creare fascicoli, fare calcoli, generare modelli e molto altro.
Le modalità di lavoro dei dipendenti del Campidoglio sono quindi forse all'alba di una nuova era della burocrazia, che permetterebe di snellire e velocizzare molte pratiche. Sono almeno 11mila i lavoratori che potrebbero passare definitivamente a questo tipo di modalità professionale. Si tratterà anche di 6mila vigili e 6mila insegnanti, se verranno inglobati in questa rivoluzione digitale.
Gli uffici che manterranno il lavoro intelligente sono Ragioneria comunale, Avvocatura capitolina, Ufficio toponomastica, ufficio statistica, Municipi (escluso front office), Progetti e finanziamenti europei.
In questo momento l'80% dei lavoratori amministrativi sta svolgendo i suoi compiti così. Il mantenimento dello smart working potrebbe davvero portare novità importanti con vantaggi sia per i cittadini sia per gli impiegati.
Potrebbe davvero essere una rivoluzione che facilita non solo le persone e la cittadinanza ma riduce il traffico, con vantaggi enormi per i trasporti e per l'ambinete nel ridurre l'inquinamento.
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