Comune di Roma, un milione di euro per aiutare le famiglie romane in difficoltà con l’affitto
Priorità alle famiglie numerose o con disabilità, contributo in denaro di 1.000 euro a famiglia
A partire da oggi fino al 28 febbraio, sarà possibile partecipare al Bando Contributo Affitto – Fondazione Roma: un’iniziativa cruciale per sostenere le famiglie romane che affrontano difficoltà economiche. Questa misura nasce dalla collaborazione tra Roma Capitale e la Fondazione Roma, basata su principi di solidarietà e sussidiarietà, per fornire un aiuto concreto alle famiglie più bisognose.
In un periodo in cui i giovani genitori sono particolarmente in difficoltà, il rischio è che l’affitto di casa diventi un ostacolo insormontabile, mettendo, soprattutto chi decide di avere figli, ai margini della comunità.
Il Sindaco Roberto Gualtieri
“Oggi è un giorno importante per Roma, che si pone nuovamente come capofila nella lotta all’emergenza abitativa. Dopo aver recuperato e pagato tutti i fondi del Contributo Affitto lasciati colpevolmente fermi fino al nostro arrivo, stilato un Piano Casa ambizioso con risorse enormi e mai stanziate prima per acquistare nuovi alloggi e per le manutenzioni delle case popolari, Roma Capitale si dota di un proprio sostegno alla locazione: un milione di euro donato dalla Fondazione Roma, che ringrazio, per aiutare i cittadini in difficoltà con l’affitto.
A fronte di un taglio netto del contributo da parte del Governo non potevamo far finta di niente, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di farlo da soli. Non sostituisce quello dello Stato per risorse stanziate, ma cerca di far fronte alle situazioni più difficili, dimostrando la volontà di questa Amministrazione di non lasciare indietro nessuno“. Queste le dichiarazioni del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Assessore Politiche abitative Tobia Zevi
“Roma dà il via al proprio contributo affitto, mettendo a disposizione un milione di euro – generosamente donato dalla Fondazione Roma, che ringrazio – per aiutare i cittadini che faticano a pagare il canone di locazione, dando la priorità alle famiglie numerose o con disabilità.
Mentre il Governo ha deciso di tagliare le risorse dedicate al contributo affitto, Roma sceglie di non abbandonare i propri cittadini in difficoltà economica e di compensare nuovamente il vuoto del Governo ponendosi accanto ai romani e alle romane“. Così l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi.
Presidente Fondazione Roma Franco Parasassi
“Accolgo con grande soddisfazione – afferma il Presidente di Fondazione Roma Franco Parasassi – l’avvio effettivo, con la messa online del bando relativo da parte del Comune di Roma, del contributo affitto a favore delle famiglie numerose residenti nella Capitale, frutto di un accordo pubblico/privato tra la Fondazione Roma, che ha messo a disposizione un milione di euro, e Roma Capitale.
Sono doppiamente felice dell’avvio del progetto, sia perché esso è stato realizzato in tempi brevissimi, sia perché l’iniziativa è una testimonianza evidente che il modello del partenariato pubblico/privato funziona e può essere replicato in altre città e per altre iniziative di varia natura.
Ringrazio il Sindaco, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Andrea Tobia Zevi e tutto lo staff del Dipartimento per avere reso possibile quella che è stata fin dall’inizio una mia esplicita richiesta: fare presto e bene, perché l’emergenza richiedeva, appunto, tempestività ed efficienza nella risposta“.
I beneficiari
Da Fondazione Roma, 1 milione di euro per il progetto “Contributo per l’affitto a genitori e famiglie numerose” e che si traduce in un contributo in denaro di 1000 euro a famiglia.
I beneficiari saranno le famiglie residenti a Roma che abbiano un contratto di locazione regolarmente registrato e che non siano proprietari o assegnatari di alloggi ERP; che abbiano un ISEE inferiore a 14.000 euro (o fino a 35 mila euro ma che abbiano avuto una perdita di reddito) e il cui canone di locazione incide per oltre il 24%; che sono diventati neogenitori nel biennio 2023/2024 oppure che abbiano almeno due figli minori o un minore con disabilità.