Conference League, dopo la Roma chi trionferà?
Nata come terza competizione UEFA, la Conference League ha dimostrato di poter nascondere una serie di insidie non da poco
In un periodo storico nel quale il calcio italiano sta vivendo un periodo difficile, il trionfo della Roma nella scorsa e prima edizione della Conference League è una vera e propria boccata di aria fresca, sia per i giallorossi sia per gli italiani. La Roma, infatti, grazie al successo maturato in finale contro il Feyenoord, è riuscita a conquistare il primo trofeo europeo della propria storia.
Conference League, una competizione insidiosa
Nata come terza competizione UEFA, la Conference League, al contrario di quello che si pensava all’inizio, ha dimostrato di poter nascondere una serie di insidie non da poco. Una delle sconfitte più roboanti della storia dei capitolini, infatti, è arrivata proprio nella fase a gironi della competizione, con il 6-1 subìto sul campo del Bodo/Glimt. I ragazzi di José Mourinho, poi, hanno avuto modo di vendicarsi ai quarti di finale del torneo, quando, dopo la sconfitta per 2-1 in trasferta, hanno rifilato un sonoro 4-0 ai norvegesi davanti alla bolgia dello Stadio Olimpico.
Nelle battute finali della competizione, a contendere la finale alla Roma e al Feyenoord sono state rispettivamente squadre del calibro del Leicester e del Marsiglia. La finalissima, inoltre, è stata addirittura più seguita di quella disputatasi in Europa League tra Eintracht Francoforte e Rangers, vinta poi dai tedeschi. Insomma, anche la Conference League ha il suo fascino e la prima edizione lo ha dimostrato. Non a caso, lo Stadio Olimpico è sempre stato caratterizzato da un entusiasmo travolgente, che poi, una volta vinta la competizione, si è riversato nelle strade della Capitale. Con la Roma attualmente in Europa League, a meno di una clamorosa retrocessione in Conference, lo scettro passerà sicuramente ad un’altra squadra.
Favorita il Villareal
La grande favorita quest’anno è senza ombra di dubbio il Villarreal che, dopo la vittoria dell’Europa League di due anni fa e dopo la semifinale di Champions League dello scorso anno, vuole continuare a stupire tutti in campo europeo e a regalare gioie ai propri tifosi. Inoltre, alla guida dei sottomarini gialli c’è Unai Emery, detentore di ben quattro edizioni dell’Europa League. In quest’edizione l’italiana che si sta mettendo alla prova con questo torneo è la Fiorentina, che sotto la guida di Vincenzo Italiano ha già trovato qualche difficoltà. In un girone con Istanbul Basasksehir, Hearts e Riga, infatti, i punti conquistati dopo 4 partite sono 7 e il posto occupato nel gruppo è il secondo.
Tra Villarreal e Fiorentina, tuttavia, c’è anche il West Ham, che nella scorsa stagione ha avuto un ottimo rendimento sia in Premier League sia in Europa League. Gli inglesi sono considerati la seconda forza della manifestazione, non a caso al termine di queste prime quattro giornate sono a punteggio pieno nel loro girone con Anderlecht, Silkeborg e FCSB e già qualificati direttamente agli ottavi di finale. Dopo aver citato le strafavorite, aspettando anche le squadre che retrocederanno dall’Europa League, le quote sulla Conference League indicano tra le altre favorite i tedeschi del Colonia e i francesi del Nizza. Più indietro gli olandesi dell’AZ Alkmaar e dagli svizzeri del Basilea e dai turchi dell’Istanbul Basaksehir.