Conosciuto come il paese della CORONA, toglie il primato alla Royal Family | Posto idilliaco nel cuore del Lazio
Altro che Buckingham Palace: qui si respira un’atmosfera davvero regale, è il Paese della Corona per eccellenza.
Se vuoi visitare una location da sogno non devi andare dall’altro capo del mondo e neppure valicare i confini nazionali, ti basta restare in Italia.
Nel centro del Bel Paese e più precisamente nel Lazio c’è un posto che da solo vale l’intera gita nella regione. Ci sono antiche chiese barocche perfettamente conservate e l’abbazia che ha rappresentato per secoli il fulcro della politica e della religione italiana.
Scopri di quale Comune laziale si tratta e organizza una visita al Paese della Corona. Sarà un’esperienza indimenticabile.
Qui si tocca con mano la storia dello stivale. Non perderti questa autentica chicca.
Paese della Corona, il luogo in cui toccare con mano la storia dell’Italia
La particolarità del Paese della Corona è che qui sorge un’abbazia edificata nel lontano 500, non come costruzione pontificia ma come abbazia imperiale. L’abbazia in questione ha acquisito nel tempo sempre più potere, e d è arrivata a governare su centinaia di villaggi e chiese, e su oltre 130 castelli e diverse città fortificate.
Sono passati 1500 anni da quando è stata posta la prima pietra di quell’antico edificio gotico ma ancora oggi rappresenta un monumento di enorme rilievo architettonico e storico. Lo stesso Carlo Magno, nel viaggio che lo stava conducendo a Roma per ricevere dal Papa la corona, si fermò in questo borgo speciale e vi rimase qualche giorno. Questo posto ancora oggi conserva intatto il fascino antico di quell’epoca. qui si respira la storia d’Italia. Scopri dove si trova questa autentica meraviglia e regalati una visita indimenticabile.
Qual è il borgo del Lazio
Il Paese della Corona si trova all’interno del Comune di Fara Sabina, in provincia di Rieti e il vero nome del luogo è Farfa. L’abbazia di cui abbiamo parlato è quella di Santa Maria di Farfa, fondata dal Santo Illuminatore, nome dato dai credenti a San Lorenzo Siro, e prende il nome dall’omonimo fiume, ovvero il Farfarus di Ovidio. Oggi è abitata dai monaci della Congregazione Cassinese dell’Ordine di San Benedetto ed è possibile visitarla per ammirare uno dei più significativi esempi di architettura carolingia.
Il borgo di Farfa inoltre rappresenta una meta ideale per chi cerca, oltre che la riscoperta della storia e dell’arte italiana, anche un luogo di fuga dal caos della città. Il comune infatti, è abitato, come si legge anche su Wikipedia, da poche decine di abitanti ed è contraddistinto dalla presenza di antiche botteghe artigiane.