Contrader sbarca sulle maglie della Lazio con l’intelligenza artificiale

Dallo scorso 17 Aprile ad accompagnare in campo i giocatori della Lazio c’è un nuovo importante player: lo sponsor tecnologico Contrader

Contrader, Lazio

Contrader, sponsor della Lazio di Claudio Lotito


Dallo scorso 17 Aprile ad accompagnare in campo i giocatori della Lazio c’è un nuovo importante player: lo sponsor tecnologico Contrader. L’azienda beneventana fondata nel 2017 dall’ingegnere Sabatino Autorino che, in pochi anni, ha visto decuplicare il proprio organico e il proprio ricavato grazie alla realizzazione di alcuni dei progetti più interessanti nell’ambito dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale a livello mondiale.

Ciro Immobile, foto di Antonio Fraioli

L’intelligenza artificiale applicata al mondo del calcio

Dall’industria 4.0 e la virtualizzazione dei processi produttivi a Esoxeleton – l’esoscheletro biomedico in grado di supportare la mobilità di sempre più persone -, ai progetti nel settore dell’energia pulita e delle rinnovabili, fino a Squareball: l’intelligenza artificiale applicata al mondo del calcio che da domenica scorsa veste i giocatori della Lazio. Attraverso sensori non invasivi inseriti all’interno del tessuto delle divise, nei guanti, nelle fasce muscolari, nei pantaloncini, squareball è in grado di rilevare i parametri fisiologici dei giocatori, valutarne le caratteristiche fisiche, tecniche, ma anche psicologiche, grazie allo sviluppo di una nuova telemetria “live”.

“Lo scopo” spiega l’Ing. Sabatino Autorino “è portare non solo la rivoluzione, ma la democratizzazione all’interno del mondo del calcio. Con i dati raccolti attraverso l’elaborazione di algoritmi sofisticati, Squareball valuta le condizioni fisiche dei calciatori per ottenere un indice di rischio relativo agli infortuni, stabilire il turn over, il miglioramento tecnico e, in prospettiva, la crescita dell’atleta”.

Una tecnologia a cui sta lavorando la Nasa

Uno strumento che nel giro di qualche anno potrebbe fare la sua comparsa in sempre più club. Mentre infatti diverse squadre si affacciano al mondo dell’intelligenza artificiale per tracciare e migliorare le prestazioni di aspiranti talenti e calciatori professionisti, Contrader si smarca dai competitor e segna lo stacco portando nel club di Claudio Lotito una tecnologia a cui al mondo, al momento, sta lavorando solo la NASA.

“La sfida che stiamo affrontando non sarà facile” sottolinea Autorino “ma siamo sicuramente una delle aziende con il maggior potenziale in questo momento nel settore dell’ingegneria e dell’intelligenza artificiale e abbiamo la possibilità di gettare le basi, insieme alla prima Squadra della Capitale, per il calcio del futuro, dove la telemetria sarà all’ordine del giorno”.

Tra le migliori aziende europee

A confermare le aspettative altissime dell’azienda beneventana, i trend di crescita di Contrader che a oggi conta oltre 130 ingegneri in organico, 550 studenti formati, e menzioni degne delle grandi realtà della Silicon Valley, a cominciare dal Financial Times che la inserisce al 150° posto nella classifica delle migliori 1000 aziende d’Europa per crescita.

In una realtà non semplice come quella Campania, che registra tassi di disoccupazione altissimi rispetto al resto d’Europa con oltre il 50% dei giovani senza lavoro, l’azienda di Sabatino Autorino è riuscita a gettare le basi per un rilancio del territorio all’insegna dell’innovazione. Alcuni lo chiamano miracolo italiano, ma del miracolo c’è ben poco, “di lavoro duro, invece, tanto” sottolinea Autorino.

“Crediamo molto nei nostri sogni. Cerchiamo sempre di realizzarli, anche quando gli altri ci scoraggiano accusandoci di essere pazzi, ma è così che nascono le rivoluzioni”. E la rivoluzione nell’azienda beneventana è anche nel metodo di lavoro: ad accompagnare la “creazione” quotidiana che avviene in sede con le tecnologie più avanzate di Big Data, Machine Learning, Blockchain e Deep Learning, c’è la “ricreazione” quotidiana: tornei sportivi, percorsi d’avventura, yoga, prove in pista con auto da corsa e concerti.

Lo sguardo ai giovani talenti

L’attenzione ai giovani talenti dell’azienda è fondamentale in Contrader che mette al centro del suo approccio all’innovazione la creatività e la fiducia nelle idee.

“Siamo sempre alla ricerca di quel quid in più nei ragazzi che formiamo e che è dato dal talento. Ora stiamo cercando neolaureati e diplomati in materie scientifiche appassionati di informatica ed elettronica: possono contattarci sul nostro sito e inviarci il loro CV. Avranno la possibilità di essere inseriti in un team di lavoro dove potranno usufruire delle tecnologie più all’avanguardia”.

Soddisfatto della scelta del nuovo sponsor d’avanguardia anche il presidente della squadra biancoazzurra, Claudio Lotito: “La tecnologia unita alle competenze umane specialistiche rappresenta una grande sfida per il presente e per il futuro. Vogliamo portare queste capacità anche nel calcio, che rappresenta uno sport dove le eccellenze si sfidano sul campo e fuori. Noi, anche in questo caso, siamo i primi innovatori”.

Foto: ©scatto.org

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