Controlli dei Carabinieri ad Alatri, Veroli e Fiuggi: 2 arresti
Controlli a tappeto: un arresto a Veroli e Fiuggi, controllate 154 persone e 102 veicoli, sequestrate 4 auto e ritirate due patenti
Continua senza sosta l’attività preventiva e repressiva intrapresa dalla Compagnia Carabinieri di Alatri a seguito della recrudescenza dei fenomeni delittuosi. Nella serata di ieri ha attuato, anche su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, una serie di servizi mirati atti a prevenire i reati contro il patrimonio, in particolare nelle zone di Veroli, Alatri e Fiuggi. Nel corso del dispositivo, con l’impiego di otto pattuglie e 20 militari, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– 154 identificazioni personali;
– 102 controlli veicolari;
– 4 autovetture sequestrate poiché sprovviste di assicurazione obbligatoria;
– 2 patente di guida ritirate;
– 2 esercizi pubblici controllati per la verifica del rispetto della disciplina della somministrazione degli alcolici;
– 18 contravvenzioni al C.d.S. elevate;
– 12 controlli alcotest.
In particolare:
– A Veroli i militari della locale Stazione, congiuntamente a quelli della Stazione di Boville Ernica, traevano in arresto in flagranza di reato un 31enne del luogo (già censito per reati legati agli stupefacenti e contro il patrimonio) per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L'uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e rientro entro le 19, veniva trovato fuori dalla propria abitazione alla guida della propria autovettura. Nella circostanza veniva anche deferito per guida senza patente (già revocata) e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nonché per resistenza a P.U. (lo stesso nel corso del controllo opponeva fattiva resistenza ai militari operanti venendo però bloccato);
– A Fiuggi, i militari della locale Stazione, traevano in arresto in flagranza di reato di evasione un cittadino rumeno 34enne, già censito per reati contro la persona ed il patrimonio. Lo stesso, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo elettronico, si era allontanato dal domicilio dopo aver fracassato il braccialetto elettronico. Dopo una notte di ricerche l’uomo veniva rintracciato e bloccato dai militari operanti.