Due giorni pieni all’insegna della sicurezza su strada. Dapprima un’intera giornata è stata dedicata, da parte degli uomini della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Viterbo e di Terni, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’effettuazione di controlli specialistici sui “mezzi pesanti”, che circolano sulle strade della nostra provincia. Cosa c’è di più pericoloso di un autotreno o di un autoarticolato, privo dei requisiti tecnici di sicurezza, che percorre migliaia di chilometri sulle nostre strade e autostrade? Qualche volta, purtroppo, ciò si verifica: per tale ragione, gli agenti della Polstrada lavorano insieme ai tecnici e agli ingegneri della motorizzazione per prevenire e reprimere queste eventualità. E lo fanno utilizzando il “C.M.R.”, vale a dire il “Centro Mobile di Revisione”, un mezzo semovente sul quale vengono fatti salire i mezzi da controllare che subiscono un vero e proprio controllo della revisione su strada. Tali verifiche avvengono presso idonee aree di sosta o presso aree di servizio, all’interno delle quali, in piena sicurezza, vengono svolte immediatamente le verifiche tecniche oltre a quelle documentali di pertinenza della Polizia Stradale: stavolta è toccato ai mezzi in transito sulla SS675 “Umbro-Laziale”.
“Utilizzando tale metodologia di controllo e verifica,- sostiene la Polstrada, si ha la certezza che il mezzo interessato abbia tutti i previsti requisiti tecnici e che, quindi, viaggi su strada un veicolo perfettamente idoneo e sicuro: la sicurezza di tutti i soggetti che utilizzano le strade rappresenta un obiettivo primario per la Polizia Stradale”. Altra attività su strada, inserita nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione sulla rete viaria provinciale predisposti dalla Questura di Viterbo e dal Compartimento Polizia Stradale “Lazio” e finalizzati a contrastare i fenomeni illeciti che si verificano nell’hinterland viterbese, ha interessato pattuglie appartenenti alla Sezione Polizia Stradale del capoluogo e del dipendente Distaccamento di Monterosi, unitamente ai colleghi della Questura e del Reparto Cinofili, i quali hanno effettuato un “posto di blocco” sulla SR2 “Cassia”, nel territorio del comune di Nepi.
Tali controlli, coordinati dal Dirigente la Sezione di Viterbo Dr. Porroni, hanno prodotto risultati considerevoli: 198 sono state le autovetture sottoposte a verifica tramite “scout-nav/street” e, di queste, 65 sono state soggette ad ulteriori controlli unitamente a 48 persone; 51 sono state le verifiche effettuate presso la banca dati di Polizia per le persone o le autovetture gravate di precedenti specifici e 16 le infrazioni al CDS contestate, soprattutto per mancata revisioni, con il ritiro di una patente di guida; inoltre, gli agenti hanno sottoposto tutti i guidatori alla verifica del tasso alcolemico tramite precursore. L’utilizzo continuo del sistema automatico per il controllo delle targhe ha fatto sì che le vetture attenzionate scorressero regolarmente, limitando al minimo il disagio per gli automobilisti in transito.
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