Cop26, accordo dei leader a Glasgow: stop alla deforestazione entro il 2030

Accordo raggiunto a Glasgow dai leader mondiali. Allo stesso tempo la Cina e l’India rimandano l’obiettivo delle emissioni zero al 2070

Cop26 Glasgow

Cop26 Glasgow

I leader mondiali termineranno oggi il loro summit in merito alla Cop26. Come riporta Ansa.it, i leader di oltre 100 Paesi si impegnano a porre fine alla deforestazione entro il 2030, con un investimento da 19,2 miliardi di dollari. Lo ha rivelato la stampa britannica anticipando, secondo quanto riferito da Downing Street, le parole di Boris Johnson. “Questi grandi ecosistemi brulicanti, queste cattedrali della natura, sono i polmoni del nostro pianeta”. Tra i firmatari della Dichiarazione di Glasgow sulle foreste anche Jair Bolsonaro, Xi Jinping e Vladimir Putin.

La Cina e l’India rimandano al 2070

Secondo quanto affermato dalla presidenza britannica, per il progetto saranno stanziati 8,75 miliardi di sterline di fondi pubblici. Gli investimenti privati saranno di circa 5,3 miliardi di sterline, di cui uno dedicato alla protezione del bacino del Congo. La Cina e l’India invece rimandano la scadenza Occorre agire subito al 2070. La prima è critica verso gli Stati Uniti per l’inquinamento del passato (emissioni circa 8 volte quelle della Cina), e nel frattempo aumenta la produzione giornaliera di carbone di oltre un milione di tonnellate. La seconda, attraverso le parole del premier Modì dichiara: “L’India raggiungerà l’obiettivo delle emissioni zero nel 2070”.

Draghi: “Un problema che non possiamo risolvere da soli”

Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi rivela in un punto stampa: “L’iniziativa della Cop26 è molto molto importante, traccia il percorso che dovremo intraprendere tutti insieme per dare risposta al problema che non possiamo risolvere da soli. Un singolo Paese non può rispondere a questi problemi e questa forse è la più importante iniziativa collettiva diretta a questo fine. Prima si ignorava completamente il problema, ora c’è crescente consapevolezza. Quello che rende molto complicato il negoziato è che i Paesi hanno condizioni di partenza diverse tra loro. Sul piano degli obiettivi, delle ambizioni, non ci sono molte differenze. Sulla velocità con cui affrontare le sfide ancora ci sono divergenze”.

Biden: “Faremo soffrire le future generazioni? Questo è il decennio decisivo”

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden rivela: “Faremo quello che è necessario o faremo soffrire le future generazioni? Questo è il decennio decisivo sul clima, e la finestra si sta chiudendo rapidamente. Glasgow deve dare il calcio di inizio al cambiamento. Nella lotta ai cambiamenti climatici nessuno può farcela da solo, agire è nell’interesse di tutti. Dobbiamo investire nell’energia pulita, ed è quello che faremo negli Usa, ridurremo le emissioni entro il 2030. Chiedo scusa per il fatto che gli Stati Uniti sono usciti dall’accordo di Parigi mettendoci in una situazione difficile”.

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