Coprifuoco forse posticipato a metà maggio, ma sempre in base ai contagi: opposizione divisa
“Il Governo si impegna a valutare, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto legge numero 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento
Il coprifuoco sarà posticipato a metà maggio, contagi permettendo.
La Camera “impegna il governo nel mese di maggio a valutare, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico, oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto legge numero 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento”.
Coprifuoco posticipato da metà maggio
È la riformulazione, condivisa dalle forze di maggioranza, di un ordine del giorno al decreto recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del Covid-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena.
Un’intesa frutto della mediazione condotta dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, che avrebbe avuto un colloquio sul tema, a quanto si apprende, a palazzo Madama, con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Ma è polemica nella maggioranza, con tanto di spaccatura, per la bocciatura, sempre nell’emiciclo di Montecitorio, dell’odg presentato da Fratelli d’Italia al medesimo decreto, sull’abolizione del coprifuoco: 233 i no, 48 i sì, otto gli astenuti.
Meloni: “Misura liberticida”, Salvini: “Libertà vince”
Si è registrata, infatti, la mancata partecipazione di Lega e Forza Italia alla votazione. “Assurdo! Bocciato l’odg di Fratelli d’Italia per abolire il coprifuoco: mentre Fd’I ha votato per abolire questa misura irrazionale e liberticida, tutti i partiti di maggioranza hanno votato a favore o non hanno partecipato alla votazione. Da non crederci…”, il commento su Facebook di Giorgia Meloni.
“Non può esserci una maggioranza à la carte, una maggioranza che in qualche modo decide se stare dentro o fuori”, le parole pronunciate nel suo intervento in Aula da Debora Serracchiani, presidente dei deputati del Partito democratico.
Esulta, infine, Matteo Salvini che su Twitter scrive: “La libertà vince.
Grazie alla battaglia della Lega e grazie anche alle vostre preziose firme. Firme che continuiamo a raccogliere, in questo momento siamo a 99.074, il governo si impegna a rivedere già a maggio limiti, chiusure e divieti. A partire dal coprifuoco e i dati continueranno a migliorare, come accade da giorni, con ricoverati e contagiati in netto calo”.