Coronavirus, chiuso l’ospedale di Tarquinia: troppi casi positivi

Tarquinia sprofonda in piena emergenza coronavirus: sono 7 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati all’interno dell’ospedale.

Nello specifico si tratta di 5 operatori sanitari e 2 contatti con casi di positività.

Probabilmente, fa sapere la Asl, il virus è stato introdotto all’interno dell’ospedale da un parente in visita.

“L’approfondita indagine effettuata dal Team operativo Coronavirus ha consentito di ricostruire il link estero: un parente di uno dei due pazienti contagiati, la cui positività è stata accertata successivamente alla visita da una struttura extra Asl di Viterbo”.

In attesa dei tamponi chiuso l’ospedale di Tarquinia

Le attività dell’ospedale sono sospese in attesa dell’esito dei tamponi effettuati sul personale sanitario e sui pazienti.

La chiusura è quindi una misura essenziale e necessaria per evitare la diffusione del contagio. La paura infatti è che possano esserci altre persone contagiate dal virus e che i casi possano essere ben più di 7.

La Asl di Viterbo ha disposto la chiusura delle attività ospedaliere per almeno 5 giorni. Verranno comunque garantiti i servizi di Pronto Soccorso.

L’ospedale riprenderà la normale attività solo quando verrà scongiurata l’ipotesi di un nuovo focolaio.

Essenziali per la riapertura dell’ospedale saranno due fattori: il risultato dei tamponi effettuati e la sanificazione completa di tutta la struttura.

I precedenti contagi nell’ospedale

Le 7 persone risultate positive all’interno dell’ospedale di Tarquinia non sono le prime. Già lo scorso 16 aprile erano risultati positivi al Covid-19 due sanitari. Successivamente il numero del personale sanitario (medici e infermieri) contagiato è salito a 9.

A questi 9 operatori si sono aggiunti 2 pazienti poi trasferiti a Belcolle e 2 familiari, rispettivamente di un sanitario e un paziente.

La situazione della Asl Viterbo

Secondo quanto comunicato dalla Asl di Viterbo, in totale i casi di positività al COVID-19 salgono a 424, di cui 17 sono i casi accertati in strutture extra Asl.

Uno sguardo particolare è riservato alle Rsa, ormai diventate focolai di contagi in tutta Italia. Nella Rsa di Acquapendente e di Nepi, fa sapere la Asl, tutti i tamponi sono risultati negativi.

Nelle ultime 24 ore si registra però un nuovo decesso: è una donna di 72 anni residente a Tuscania e ricoverata da giorni nel reparto di terapia intensiva.