Coronavirus e istruzione: canali Rai per insegnamento a distanza
Potenziato il palinsesto Rai: canali tv per lezioni dalle elementari alle scuole superiori
Lo scorso 24 Marzo è stato trovato un accordo fra il MIUR (Ministero dell’istruzione università e ricerca) e la Rai: al via le attività didattiche a distanza trasmesse sui canali tv.
E’ stata infatti siglata una Carta di intenti dalla ministra dell’istruzione Azzolina e l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini.
Ha preso quindi il via un progetto di istruzione a distanza che riguarda soprattutto i più piccoli, studenti delle scuole primarie, che hanno più difficoltà ad accedere alla didattica online.
Potenziata l’offerta sui canali Rai
In una nota, la ministra Azzolina ha fatto sapere che a breve il lavoro congiunto fra la tv pubblica e il Ministero è stato ulteriormente potenziato.
Stamattina è stato infatti presentato il palinsesto completo dedicato all’istruzione telematica. I canali Rai interessati sono: Rai Cultura (attraverso Rai Scuola e Rai Storia – Rai 3), Rai Ragazzi e Rai Play.
Il palinsesto prevede offerte didattiche per tutti, dai bambini della scuola primaria fino ai maturandi delle scuole superiori.
Le dichiarazioni della ministra Azzolina
Al termine della conferenza stampa, la ministra dell’Istruzione ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto sia dalla Rai che dal Ministero.
“Credo che questa sia un’alleanza che fa bene alla scuola e quindi spero si possa mantenere, d’ora in avanti, in modo permanente”.
L’obiettivo è quindi quello di rafforzare sempre di più l’offerta formativa anche per il futuro.
“Il tema scuola – dice la ministra – deve essere sempre più presente nella Tv pubblica e possa avere una rinnovata attenzione. Oggi, che siamo in emergenza, è importantissimo farlo, ma anche in futuro”.
I contenuti scolastici
L’offerta formativa prevede: didattica per i più piccoli, didattica multidisciplinare per la scuola secondaria e un progetto “aperto” rivolto a tutta la comunità scolastica e alle famiglie.
I contenuti scolastici sono stati realizzati grazie alla collaborazione di divulgatori e personaggi importanti del panorama culturale nazionale, fra cui: Alberto Angela, Alessandro Barbero, Sabino Cassese, Marta Cartabia, Telmo Pievani, Luca Serianni.
Le dichiarazioni Rai
Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai, si è fin da subito dichiarato favorevole all’uso della televisione pubblica come veicolo di istruzione.
“La nostra reazione all’emergenza è stata rapida, abbiamo assicurato una copertura da servizio pubblico. Altre produzioni stanno partendo, tra cui una dedicata agli studenti che affrontano la Maturità e un programma live per ragazzi di 3 ore al giorno, dal lunedì al venerdì”.