Coronavirus, la Asl Roma 3 chiude secondo ristorante a Fiumicino
Dei 400 tamponi eseguiti ieri al drive-in di Casal Bernocchi, 8 sono risultati positivi: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del paziente del Bangladesh ricoverato ieri allo Spallanzani
“La Asl Roma 3 ha disposto la chiusura di un secondo ristorante a Fiumicino a causa della positività del titolare di entrambi i locali. Dei 400 tamponi eseguiti ieri al drive-in di Casal Bernocchi, 8 sono risultati positivi: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del paziente del Bangladesh ricoverato ieri allo Spallanzani. Continua l’indagine epidemiologica e l’esecuzione dei tamponi drive-in a Casal Bernocchi. Si raccomanda a tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori. Per facilitare le operazioni di contact tracing qualora si rendessero necessarie ed evitare pesanti sanzioni. La Asl Roma 3 è in costante contatto con il sindaco di Fiumicino”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
Asl Roma 3 si raccomanda con i ristoratori
Le raccomandazioni delle istituzioni sanitarie sono da prendere naturalmente in grande considerazione perché solo attraverso quelle linee guida sarà possibile non aver più bisogno di avvertenze. In piena estate e dopo il confinamento è comprensibile la voglia di liberarsi da parte di tutti. Non sono solo i giovanissimi a trasgredire i richiami al distanziamento fisico e alla cautela nei rapporti tra amici e tra persone in genere. Nelle piazzette, davanti ai locali pubblici che per fortuna hanno riaperto, ovunque è visibile l’abbandono delle attenzioni che invece sono ancora valide. Quasi nessuno indossa la mascherina, quasi nessuno evita strette di mano e abbracci. Tutto comprensibile ma probabilmente non è ancora il momento.
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