Corti d’Appello, 400 avvocati assunti come giudici ausiliari
Via libera dal Ministero della Giustizia. L’obiettivo è quello di ridurre l’arretrato civile
Avvocati e magistrati, altro che separazione della carriere! Con il via libera del Ministero della Giustizia all'assunzione di 400 giudici ausiliari, al quale potranno partecipare anche gli avvocati, le due categorie si troveranno a lavorare fianco a fianco al fine di ridurre al minimo l'arretrato civile.
I REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO Le selezioni sono aperte anche agli avvocati, anche se si sono già cancellati dall’albo. Ecco i soggetti che possono partecipare alle selezioni: – i magistrati ordinari, contabili e amministrativi; – gli avvocati dello Stato, a riposo da non più di tre anni; – i magistrati onorari che non esercitino più, ma che abbiano esercitato con valutazione positiva la loro funzione per almeno cinque anni; – i professori universitari in materie giuridiche di prima e seconda fascia, anche a tempo definito o a riposo da non più di tre anni; – i ricercatori universitari in materie giuridiche; – gli avvocati, anche se cancellati dall’albo da non più di tre anni; – i notai, anche se a riposo da non più di tre anni.
L'ELENCO DELLE CORTI D'APPELLO INTERESSATE I posti nel bando riguardano ventisei Corti d’Appello: – Ancona, – Bari, – Bologna, – Brescia, – Cagliari, – Caltanissetta, – Campobasso, – Catania, – Catanzaro, – Firenze, – Genova, – L’Aquila, – Lecce, – Milano, – Napoli, – Palermo, – Perugia, – Potenza, – Reggio Calabria, – Roma, – Salerno, – Torino, – Trento, – Trieste – Venezia.
COME PARTECIPARE La domanda di partecipazione – disponibile a partire dal giorno della pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta Ufficiale – potrà essere compilata e inviata in via telematica direttamente dal sito del Consiglio superiore della magistratura (www.csm.it).
Avvocati e giudici, così lontani, così vicini.