Covid-19, accordo governo e farmacie: Ffp2 a 75 centesimi. Sanzioni per gli speculatori
Dopo le restrizioni del governo del 25 dicembre sull’obbligo dell’utilizzo delle Ffp2, il governo e l’ordine dei Farmacisti hanno ribassato il prezzo a 75 centesimi. Per il Codacons deve essere sanzionato chi ha speculato sui prezzi in questi giorni
Aumentano i contagi e le nuove restrizioni da parte del governo del 25 dicembre hanno imposto l’utilizzo delle Ffp2. Per venire incontro all’intera cittadinanza, obbligata all’acquisto di questo prodotto, il governo ha raggiunto un accordo con le farmacie per il prezzo della vendita. Infatti, il prezzo delle Ffp2 adesso sarà calmierato di 75 centesimi di euro.
Come sottolinea il presidente della Federfarma, Marco Cossolo, questa disposizione entrerà in vigore a brevissimo, possibilmente tra oggi e domani, martedì 4 e mercoledì 5 gennaio.
Questo accordo è stato raggiunto con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUniche grazie all’intesa stipulata con il ministro della Salute Francesco Figliulo e l’Ordine dei Farmacisti.
Un patto doveroso, soprattutto dopo che i prezzi delle mascherine erano aumentati in maniera esorbitante. Infatti, con l’obbligo di queste mascherine i loro prezzi hanno raggiunto oltre i tre euro per un singolo prodotto.
Data la sua necessità per entrare nei cinema, teatri e perfino nei mezzi di trasporto, non mettere un freno alle speculazioni.
Secondo il Codacons, il prezzo delle Ffp2 a 75 centesimi è corretto. Tuttavia, è necessario però che “sia sanzionato chi ha realizzato speculazioni in questi giorni vendendo le mascherine a prezzi rincarati, approfittando dell’esigenza dei consumatori di dotarsi di Ffp2 per accedere ai mezzi pubblici“.
Per questo motivo il Codacons ha presentato un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, chiedendo così alle magistrature locali di aprile le indagini e sanzionare i colpevoli.