Covid-19, D’Amato: “Ipotesi mascherine all’aperto obbligatorie”
L’ipotesi dell’assessore alla Sanità del Lazio sulle mascherine obbligatorie all’aperto se i contagi continuano a crescere
Mascherine obbligatorie anche all’aperto nel Lazio, questa l’ipotesi.
“Ci aspettavamo una ripresa dei casi. Purtroppo ci sono tanti asintomatici in circolazione. Se la curva dei casi salirà ancora, c’è l’ipotesi di mascherine obbligatorie all’aperto“. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, parlando con Il Messaggero. “E’ una misura classica- ha aggiunto- è già stata messa in atto in altre capitali europee quando sono aumentati i casi in modo esponenziale, penso per esempio a Parigi”.
Covid-19 e la situazione nel Lazio
“Mentre nel mondo i contagi continuano a crescere, l’Italia continua ad essere un paese abbastanza virtuoso in quanto abbiamo circa 1500 casi al giorno. Significa che la popolazione ha imparato a seguire le precauzioni, nonostante il periodo estivo che ha contribuito all’aumento dei casi. Non c’è stato per ora, uno sconquasso della scuola anche se è presto per affermarlo”. Così l’infettivologo Mauro Zacarelli dell’Istituto malattie Infettive dello Spallanzani di Roma in una nostra intervista.
“L’infezione è un po’ meno aggressiva di come era all’inizio, inoltre trattiamo i pazienti in modo più mirato e sono mediamente più giovani. Poco più di 200 sono i pazienti in Italia sono in terapia intensiva in questi ultimi giorni. Le strutture nella regione Lazio sono ben organizzate, la sanità ha ricevuto molti complimenti da giornali e media inglesi. Il problema sono le temperature autunnali e invernali che possono rendere l’infezione più grave”.
Nel frattempo si lavora al vaccino per il Sars-coV-2, che verrà prima somministrato a soggetti fragili e al personale sanitario, prima di essere disponibile per l’intera popolazione. Raccomandata per l’autunno la vaccinazione antinfluenzale a tutta la popolazione.