Covid-19 “Emergenze animali”
Cliniche ed ambulatori veterinari in modalità “triage d’emergenza” ma sempre presenti per ogni necessità dei nostri amici a quattro zampe
Emergenze animali al tempo del Covid-19. L’Ordine Medici Veterinari di Roma e provincia ricorda l’importanza di garantire la salute di ogni essere vivente.
Covid-19. Cliniche e ambulatori veterinari in modalità “triage d’emergenza” ma sempre presenti per ogni necessità dei nostri amici a quattro zampe.
Le emergenze sanitarie degli animali non sono da meno rispetto a quelle degli esseri umani.
Per chi condivide la propria esistenza con un cane, un gatto o qualunque altro animale, la loro cura e il loro benessere sono fondamentali quanto i propri.
L’Ordine Medici Veterinari di Roma e provincia scende nuovamente in campo per ribadire che il servizio veterinario, anche durante l’isolamento sociale forzato dalla Covid-19, è sempre garantito.
L’Ordine ricorda che nelle cliniche come negli ambulatori, che è importante valutare, come accade nel Pronto Soccorso umano, ogni singolo caso.
Ci sono, infatti, urgenze palesi, casi che necessitano di maggiore attenzione e anche questioni di non particolare rilievo e rimandabili.
Per questo l’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia invita a consultare il proprio veterinario di fiducia telefonicamente, per valutare insieme l’effettiva necessità di uno spostamento.
Una modalità di “triage d’emergenza” inadatta, in condizioni normali, ad affrontare correttamente le questioni sanitarie dei nostri animali.
Modalità che ci viene imposta dalle circostanze per garantire il rispetto delle misure preventive sancite dalle normative vigenti.
La comunicazione telefonica potrà quindi aiutare il veterinario a valutare il vostro caso e garantirvi un accesso sicuro, protetto e razionale alle cure.
Gli animali non hanno il dono della parola, ma gli umani con cui convivono hanno a disposizione numerosi elementi per rilevarlo.
Ad esempio, l’alterazione del comportamento alimentare
La qualità del movimento o altri campanelli d’allarme che potranno essere riferiti con tutti i dettagli al veterinario.
Tutti elementi affinché possa esprimere un primo sospetto diagnostico che indirizzi l’eventuale visita anche quando non sussistano evidenti condizioni di urgenza.