Covid, 5 regioni a rischio zona gialla entro Natale

Preoccupano dati relativi all’andamento dei contagi Covid: Provincia di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Calabria e Lazio a rischio zona gialla

A oggi l’Italia è totalmente in zona bianca, nonostante la risalita dei contagi. Ma i parametri di alcune regioni si sono alzati e, se la curva epidemiologica continuerà a risalire, il rischio è che cambino fascia prima di Natale.Oltre all’incidenza dei nuovi positivi su 100mila abitanti, a preoccupare sono anche le occupazioni dei posti in area medica e in terapia intensiva. Infatti il passaggio dalla zona bianca a quella gialla avviene sulla base di tre parametri: l’incidenza settimanale di nuovi positivi deve superare i 50 casi ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione in area medica deve essere oltre il 15%, il tasso di occupazione in terapia intensiva deve essere oltre il 10%.

Le regioni a rischio

In Friuli Venezia Giulia l’incidenza dei nuovi casi è pari a 139,6 e l’occupazione dei posti in terapia intensiva è 9,1%. La situazione in area medica rimane abbondantemente sotto la soglia critica perché è al 7,7% ma l’attenzione rimane comunque. Molta preoccupazione anche per la provincia autonoma di Bolzano dove ci sono 189,1 casi settimanali e l’occupazione in area medica è all’11,6%, anche se è confortante il dato delle terapie intensive che è 3,8%. La Calabria ha un’incidenza di 52,5, posti occupati per il 10,2% e terapie intensive al 4,7%. Continuano a salire i casi nel Lazio che ha registrato un’incidenza di 63 nuovi positivi ma la situazione dei ricoveri è sotto controllo perché nei reparti c’è un’occupazione pari al 7% e in terapia intensiva è al 4,8%.

I dati

Intanto sono 13 le regioni che hanno superato i 50 casi settimanali. Si tratta di: Calabria (52,5%), Campania (56,9%), Emilia Romagna (56,1%), Friuli Venezia Giulia (139,6%), Lazio (63%), Liguria (52,1%), Marche (50,2%), provincia autonoma di Bolzano (189,1%), provincia autonoma di Trento (63%), Sicilia (51,7%), Toscana (57,7%), Umbria (51,4%), Veneto (75,3%).

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