Covid in Rsa Grottaferrata, il sindaco Andreotti: “Asl sta svolgendo analisi”
Abbiamo chiesto al sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, di raccontarci la situazione in corso
Un focolaio Covid-19 è esploso in una residenza per anziani a Grottaferrata. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, al momento ci sono circa quaranta positivi e 4 decessi tra gli ospiti. Anche 5 suore avrebbero contratto il virus. Abbiamo chiesto al sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, di raccontarci la situazione in corso.
Cluster Covid a Grottaferrata, le parole del sindaco
“Innanzitutto si tratta di una casa di riposo e non di una Rsa, ossia non è una struttura per anziani malati. Sulle Rsa vige un controlla maggiore, devono essere accreditate, in quanto si prendono cura di persone malate anche terminali, non sempre in grado di intendere e volere.
Le case di riposo invece hanno una gestione meno medicalizzata. In questo istituto religioso gestito da suore c’erano 49 persone. Ci sono stati purtroppo 4 decessi. Si tratta di una attività solidale che le suore svolgono da decenni. La Asl ci ha comunicato di un cluster all’interno della struttura, alcuni ospiti sono stati ricoverati mentre altri sono rimasti lì anche se positivi in quanto non presentano sintomi seri.
Purtroppo dove vi sono molte persone anziane talvolta accade, ma con le normali influenze la situazione è più controllabile. La Asl sta svolgendo verifiche per conoscere da chi sia partito il focolaio, forse da una suora, per svolgere il tracciamento. La struttura è isolata ma ci sono ospiti accuditi e seguiti all’interno, dai sanitari della Asl. Al suo interno c’è solo una suora negativa tra quelle che si occupano di questi anziani. Come sindaco sono naturalmente molto dispiaciuto e speriamo che la situazione si risolva presto”.