Covid, Iss: “In Italia grazie al vaccino evitati 8 milioni di casi e 150mila morti”
“Il calcolo è stato fatto con una metodologia già applicata in altri paesi per studi relativi a Sars-CoV-2”
L’Istituto Superiore di Sanità, nelle scorse ore, ha pubblicato un rapporto Infezioni da SARS-CoV-2, ricoveri e decessi associati a Covid-19 direttamente evitati dalla vaccinazione. Nel documento è evidenziato che la campagna vaccinale anti-Covid in Italia ha “permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500.000 ospedalizzazioni, oltre 55.000 ricoveri in terapia intensiva e circa 150.000 decessi”.
“Il calcolo – come si legge nel comunicato diffuso dall’Iss – è stato fatto con una metodologia, inizialmente sviluppata per i vaccini antinfluenzali ma già applicata in altri paesi per studi relativi a Sars-CoV-2. Questa utilizza i dati della Sorveglianza Integrata e dell’anagrafe nazionale vaccini del ministero della Salute”.
Iss: “Evitati 8 milioni di casi e 150mila morti grazie al vaccino”
“Questo approccio – prosegue il documento – si basa sull’idea che l’impatto settimanale della vaccinazione sugli eventi studiati (casi notificati Covid-19, ricoveri, ricoveri in terapia intensiva e decessi) può essere stimato combinando l’efficacia vaccinale verso l’evento di interesse, la copertura vaccinale settimanale e il numero settimanale di eventi osservati. Questa stima è detta diretta in quanto non considera il possibile impatto indiretto della stessa vaccinazione sulla popolazione non vaccinata. Ad esempio: le infezioni evitate tra i vaccinati potrebbero aver contenuto la trasmissibilità complessiva osservata in Italia.
Dall’inizio della campagna vaccinale al 31 dicembre 2021, si stima che siano stati evitati, grazie alla vaccinazione, un totale di 2.8 milioni di casi (range 2.8 mln-3.4 mln). 290mila ospedalizzazioni (218mila-400mila). 38mila ricoveri in terapia intensiva (27mila-54mila) e 78mila decessi (54mila-114mila). Queste cifre rappresentano rispettivamente il 43%, il 58%, il 57% e il 64% degli eventi attesi (cioè quelli osservati più quelli evitati)”.
I dati
“Solo nel mese di gennaio 2022, caratterizzato dalla predominanza della variante Omicron, in cui sono state osservate un totale di 4.3 milioni di diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, la vaccinazione ha permesso di evitare un totale di 5.2 milioni di casi di infezione (range 4.3 mln-6,4 mln). 228mila ospedalizzazioni (161mila-384mila). 19mila ricoveri in terapia intensiva (13mila-31mila) e 74mila decessi (48mila-130mila). Queste cifre rappresentano rispettivamente il 55%, l’83%, l’86% e l’87% degli eventi attesi a gennaio 2022.
Il 72% dei decessi complessivi è stato evitato per le persone di età pari o superiore a 80 anni. Il 19% nella fascia 70-79, il 7% nella fascia 60-69 e il 3% sotto i 60 anni. La distribuzione degli eventi evitati non è stata omogenea durante il periodo studiato. Nella prima metà del 2021, dovuto alla bassa copertura vaccinale, il numero di eventi evitati è stato limitato. Invece, durante la seconda metà del 2021 e durante gennaio 2022 si stima che la vaccinazione ha evitato più della metà degli eventi attesi”.