Covid nel Lazio. Salgono ancora i positivi, in aumento anche ricoveri e decessi. Caso Aviaria

“Rinnovo l’appello a non abbassare la guardia e a eseguire la vaccinazione Covid” (D’Amato)

Punto vaccinale in piazza dei Cinquecento

Punto Vaccinale in piazza dei Cinquecento, Roma

“Oggi nel Lazio, su 12.409 tamponi molecolari e 21.611 antigenici per un totale di 34.020 tamponi, si registrano 773 nuovi casi positivi, 12 decessi, 523 i ricoverati (+13), 61 le terapie intensive (=) e 694 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,2%”. E’ quanto fa sapere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, sottolineando che “dei 12 decessi, 8 erano persone non vaccinate e 4 non avevano completato il percorso vaccinale”.

Roma

I casi a Roma città sono a quota 343.

Asl Roma 1: sono 92 i nuovi casi e 2 i decessi.

Asl Roma 2: sono 163 i nuovi casi e 3 i decessi.

Asl Roma 3: sono 88 i nuovi casi e 0 i decessi.

Asl Roma 4: sono 73 i nuovi casi e 1 decesso.

Asl Roma 5: sono 58 i nuovi casi e 2 i decessi.

Asl Roma 6: sono 107 i nuovi casi e 1 decesso.

Province

Nelle province si registrano 192 nuovi casi.

Asl di Frosinone: sono 63 i nuovi casi e 0 i decessi.

Asl di Latina: sono 22 i nuovi casi e 3 i decessi.

Asl di Rieti: sono 37 i nuovi casi e 0 i decessi.

Asl di Viterbo: sono 70 i nuovi casi e 0 i decessi.

“Le somministrazioni del vaccino Covid sono aumentate del 39% rispetto al dato di ieri, in prevalenza terze dosi il 67%, il 24% sono seconde dosi e prime dosi al 9%. Con il virus non si scherza. Ieri un decesso a Rieti di un uomo di 55 anni non vaccinato, oggi si registrano altri due morti di due uomini di 56 e 69 anni non vaccinati. In totale 8 su 12 decessi nelle ultime 24 ore sono di persone non vaccinate e 4 non avevano completato il percorso vaccinale.

Non abbassare la guardia

Rinnovo l’appello a non abbassare la guardia e ad eseguire la vaccinazione Covid, compresa la terza dose per la popolazione over 60 anni che può essere fatta nella stessa seduta vaccinale del vaccino antinfluenzale E’ molto importante.

Vaccinazione 5/11 anni

Stiamo predisponendo il piano per eventuale vaccinazione della fascia 5/11 anni con i pediatri che prenderanno in carico le famiglie e i piccoli. Ovviamente attendiamo indicazioni ufficiali, ma la macchina organizzativa si è messa in moto. Su Roma sono previsti 15 centri dedicati aperti in orario pomeridiano e nei weekend per favorire la massima partecipazione, lo stesso avverrà nelle Province“.

Vaccino antinfluenzale: da oggi al via la vaccinazione antinfluenzale anche nelle farmacie con prevalenza per la classe di età 60/65 anni. Già distribuiti oltre 1 milione di vaccini ai medici di medicina generale e somministrati oltre 535 mila. Sono attivi nella campagna ad oggi 3.667 medici di medicina generale e 313 pediatri di libera scelta.

Campagna vaccinale: 8,9 milioni di dosi somministrate. Oltre il 92% della popolazione adulta e oltre 87% di over 12 che hanno concluso il percorso vaccinale.

Terza dose: oltre 300 mila dosi effettuate.  Oltre il 31% della fascia di popolazione over 80 anni è vaccinato con terza dose. E’ possibile prenotare la dose booster vaccino anti Covid per il personale sanitario per i quali siano passati almeno 180 giorni (6 mesi) dall’ultima somministrazione. Prenotazioni su https://www.salutelazio.it/vaccinazione-dose-booster-personale-sanitario con tessera sanitaria e codice fiscale.

Caso Aviaria, prima segnalazione nell’area di Roma

“Sono in corso, dal momento della firma dell’ordinanza, le notifiche a tutte le aziende agricole (anche non commerciali) che rientrano nei limiti delle zone interdette, sono tutte di piccole dimensioni e non sono presenti grandi allevamenti di carattere intensivo.

Tutti devono attenersi alle indicazioni contenute nell’ordinanza e chiediamo la massima collaborazione con i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti della Asl Roma 3 e con i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico. La situazione al momento è sotto controllo, ma è necessario applicare i contenuti dell’ordinanza ed eseguire una sorveglianza serrata.

Ultimo focolaio 4 anni fa nell’area di Tivoli

Gli strumenti di allerta hanno funzionato, oggi in Italia ci sono circa una ventina di segnalazioni soprattutto nell’area del Nordest del Paese e questa è la prima nell’area di Roma. Quattro anni fa ci fu l’ultimo focolaio nella zona di Tivoli, sempre con sottotipo ad alta patogenicità, opportunamente circoscritto. I nostri servizi veterinari sono di ottimo livello e rinnovo l’invito alla massima collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati”.

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

(Mel/ Dire) 

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