Covid, nella regione Lazio occupazione letti al di sopra del 15%
Nella regione Lazio si registra un’ospedalizzazione al di sopra del 15% a causa dell’incremento di casi di positività al Covid-19
Estate insolita per quanto riguarda l’incremento dei positivi. Sono sedici le regioni che al 21 luglio superano la soglia del 15% di occupazione letti in area medica, a causa della positività al Covid-19.
Oltre alla regione Lazio, figurano Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, provincia di Bolzano, provincia di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.
Sono i dati forniti da Adnkronos, visionati attraverso una delle tabelle del monitoraggio settimanale Covid dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute.
Le regioni più sotto stress sono l’Umbria a quota 42,4%, insieme a Basilicata al 30,1%, Calabria al 32,9% e Valle d’Aosta al 31,3%. Vicine al 30% anche Liguria e Sicilia, al 26,8%.
Quanto alle terapie intensive, con un’occupazione del 9,5% la Calabria è l’unica regione che sfiora la soglia critica del 10%.