Covid, professor Giorlandino: “No dose ai guariti. A proteggerci non è il vaccino”

Il vaccino è inutile per chi si è già ammalato. “I guariti non si riammalano mai” in modo grave. Queste sono le parole del professore Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica, riportate all’Adnkronos Salute.

Secondo le dichiarazioni di Giorlandino “il guarito ha anticorpi contro la proteina Spike, contro la E, contro la M e contro l’He”, dunque, “ce l’ha contro il virus nel suo complesso“. Per questo motivo la dose di vaccino per loro “non serve a niente“. “Io lo dico da sempre” continua Giorlandino, ma “pare che adesso l’abbiano capito“.

“Noi abbiamo fatto una bellissima metanalisi sui guariti anche per analogia con altre infezioni come la Mers, la Sars 1, e i casi di guariti che sono tornati a star male sono aneddotici. Non succede praticamente mai” conclude il professore.

Giorlandino: “Oggi a proteggerci non è il vaccino”

“Il vaccino non serve a niente adesso in Europa“. All’inizio è stato utile “non siamo No vax, ma adesso non serve più“. Come dimostrano i dati riportati sul numero della popolazione vaccinata in proporzione ai contagi, “noi siamo il Paese che ha un numero di vaccinazioni più o meno corrispondente agli altri, ma che ha un numero di contagiati basso. Mentre Paesi che hanno più vaccinazioni di noi” hanno l’indice di contagi “più alto. Dunque non è il vaccino a proteggere“.

Gli interrogativi riportati da Giorlandino trovano la risposta nella convinzione che attualmente “l’unica cosa che ci protegge è il fatto che ce lo siamo presi quasi tutti“. Questo perché il vaccino “protegge da una proteina Spike che ormai non c’è più“. Queste sono le dichiarazioni rilasciate dal professore Giorlandino al nostro giornale Il Quotidiano del Lazio.

“Prima è servito” ci tiene a sottolineare. Secondo i dati ripresi dai report forniti sulla pagina rainews.it sull’emergenza Coronavirus, per Giorlandino appare lampante come il vaccino ad oggi sia inutile per proteggerci dal Covid-19.

Infatti, in Paesi europei come la Spagna dove il numero di vaccinazioni è addirittura superiore a quello italiano, non ha impedito all’aumento dei contagi, anzi rispetto al caso italiano è di oltre il doppio. Per quanto riguarda invece i Paesi con una percentuale inferiore di vaccinati, in percentuale alla popolazione totale comunque l’Italia rimane il Paese con minor numero di contagi.