Covid, report settimanale: Lazio numeri da Zona Gialla ma resta Arancione
Il decreto in vigore fino al 30 aprile sospende le Zone Gialle quindi il Lazio resta Arancione
Lazio resta ancora in Zona Arancione. Sono attesi per oggi i dati del monitoraggio settimanale che stabiliranno i nuovi colori delle regioni sulla base dell’andamento della curva dei contagi. Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Toscana si apprestano a passare dalla fascia rossa all’arancione. La Sardegna rischia invece di raggiungere Valle d’Aosta, Campania e Puglia in zona rossa. La Calabria può sperare di tornare arancione solo in caso di un Rt sotto 1,25. Tutte le altre regioni dovrebbero rimanere in arancione.
Lazio dati da zona gialla ma resta arancione a causa del dL valido fino al 30 aprile
Gli eventuali cambi di fascia saranno effettivi da martedì 13 aprile. Tuttavia, ci sono regioni come Abruzzo, Basilicata, Lazio (qui il bollettino di ieri 8 aprile), Marche, Molise, Umbria e le province di Trento e Bolzano, che avrebbero già parametri da fascia gialla. Ma il decreto in vigore fino al 30 aprile ha confermato la sospensione di tali fasce.
Le prossime settimane devono essere “di riapertura, ma in sicurezza e quanto più celermente procedono le vaccinazioni tanto più celermente si potrà riaprire”, ha dichiarato il premier Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di ieri. “Non ho una data per le riaperture perché dipende dall’andamento dei contagi e delle vaccinazioni nelle classi a rischio”.
Se riduciamo il rischio di morte nelle classi più esposte si riapre tutto con molta più tranquillità. La disponibilità di vaccini c’è”, ha garantito. Anche la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, è intervenuta sulle riaperture, spiegando che “maggio sarà il mese della riapertura della attività economiche. Ci auguriamo che sull’andamento dei contagi si possa aprire qualcosa già da aprile”. “Il Paese è chiuso da un anno. Il governo è consapevole che serve un metodo diverso. Non c’è una data precisa, perché valutiamo contagi e vaccinazioni”, ha però sottolineato.
Intanto nelle ultime 24 ore in Italia si sono verificati 17.221 nuovi contagi, con la percentuale tamponi-positivi che è salita al 4,7 per cento. I decessi sono stati 487, in calo rispetto al giorno precedente. Le persone ricoverate con sintomi sono 28.851. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (2.537), la Puglia (1.974), la Campania (1.933) e il Piemonte (1.661).