Covid, Roma. Scritte contro medici e scienza in ambulatorio a Centocelle, stesso logo attacco Spallanzani
“Spero che questi vigliacchi vengano consegnati alla giustizia”, ha detto l’Assessore alla Sanità del Lazio
“Sono gravissime le scritte rinvenute presso l’Ambulatorio di San Felice in via degli Eucalipti a Centocelle contro i medici e la scienza. Il logo è lo stesso delle scritte presso l‘Istituto Spallanzani. Spero che questi vigliacchi vengano consegnati alla giustizia”.
Lo comunica l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Vaccino forzato, sterminio legalizzato”. “I vaccini uccidono”. “Vaxate i bambini, siete mostri assassini”. Queste sono alcune delle scritte con cui furono imbrattati i muri all’ingresso dell’Istituto di ricovero e cura per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Il fatto accadde tra il 23 e il 24 giugno; Ad allertare il 112 sono sono stati, attorno alle 7, i vigilantes in servizio presso l’Istituto di via Portuense.
Quando ha visto quelle scritte No Vax, rosso sangue, imbrattare i muri dell’ospedale Spallanzani, Nicola, infermiere del San Filippo Neri e delle Uscar, non è riuscito a trattenere le lacrime.
“È terribile vedere quelle scritte orribili contro la vaccinazione che classificano come ‘Mostri assassini’ chi ha lottato in prima linea, vanificando tutto quello che noi medici, infermieri e operatori sanitari abbiamo fatto, mi sento terribilmente ferito”, dichiarava l’infermiere al quotidiano “Repubblica”.
Il modo in cui firmano questi atti vandalici è familiare a chi è un habitue dei social: una W cerchiata, “logo” di gruppi no vax particolarmente attivi su Facebook e Telegram.
Omceo Roma esprime vicinanza al Poliambulatorio San Felice
“L’ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri esprime solidarietà e vicinanza a tutti i medici e gli operatori del Poliambulatorio San Felice, nel territorio del V distretto della Asl Roma2 in via degli Eucalupti 14, che oggi è stato oggetto di atti vandalici da parte di ‘no vax’ che hanno imbrattato la struttura esternamente e internamente con scritte offensive e volgari.
L’Omceo di Roma esprime vicinanza e solidarietà al ministro della Salute Roberto Speranza anche lui vittima del vile attacco”. Così in un comunicato stampa l’Omceo Roma. “Il poliambulatorio è un presidio importante del quartiere sede di intensa attività sanitaria in favore della cittadinanza: dal centro vaccinale oggi regolarmente in servizio agli ambulatori specialistici, dsm, tsmre, disabili adulti, centrale covid, ambulatorio Stp, ambulatorio Cure Primarie etc.
“Gesto grave e vile che non deve restare impunito”
L’ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri è, e sarà sempre accanto degli operatori sanitari. Scrivere frasi che equiparano gli operatori sanitari che tutelano la salute pubblica effettuando le vaccinazioni ai nazisti è un gesto grave e vile che non deve restare impunito“, prosegue la nota. “Massima vicinanza alla azienda ed a tutti i medici.
È deprecabile e insopportabile questa scomposta e aggressiva attività No vax che offende quanti stanno offrendo tutta la loro professionalità garantendo con abnegazione la tutela della salute pubblica. Auspichiamo- conclude Omceo Roma- che le forze pubbliche, prontamente intervenute, possano tempestivamente individuare i colpevoli di questi volgari atti”. (Com/Sim/ Dire)
Coperte scritte No Vax all’Ambulatorio di Centocelle
Un operaio che con vernice tinteggia il muro imbrattato da scritte No vax fuori dall’ambulatorio di San Felice, nel quartiere capitolino di Centocelle. La foto è stata postata dall’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, sul proprio profilo Facebook. “Subito al lavoro per ridare dignità e decoro ai luoghi di cura e di scienza – ha commentato D’Amato – I vigliacchi non avranno mai la meglio”.
(Mtr/ Dire)