Covid, Signore (Sant’Eugenio Roma): “Vaccino in gravidanza protegge mamma e bambino”
“Non ci sono effetti nocivi né in gravidanza né in allattamento”, spiega il direttore dell’Uoc di Ginecologia e Ostetricia del Sant’Eugenio
Fabrizio Signore, direttore dell’Uoc di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, è intervenuto all’agenzia Dire, facendo chiarezza sul vaccino in gravidanza. La paura ricorrente, infatti, è quella relativa a possibili effetti indesiderati sul bambino, ma per il medico non ce ne sono di nocivi, “sia in gravidanza che in allattamento”.
Open Day vaccinale
Signore, inoltre, è il promotore dell’Open Day del 2 febbraio aperto alle donne in gravidanza e allattamento, senza necessità di prenotazione, che si terrà nell’Aula Montalcini dalle 9:00 alle 19:00. “Tutto è nato a seguito della giornata al Centro Vaccinale presso la Nuvola dove abbiamo visto l’interesse delle pazienti in gravidanza a ricevere giuste informazioni sulla validità e sicurezza dei vaccini in gravidanza.
In quella occasione molte donne nutrivano timori circa i possibili effetti collaterali. Forti di questa esperienza passata, anche nella giornata di mercoledì prossimo al Sant’Eugenio, noi specialisti ci faremo trovare pronti per poter dare risposte alle donne che vivono un momento così delicato della loro vita rappresentato dalla gravidanza”.
Vaccino in gravidanza? Nessun effetto nocivo
“Credo si tratti di una iniziativa importantissima” prosegue Signore. “Anche il Ministero della Salute preme affinché le donne in gravidanza e in allattamento si sottopongano alla vaccinazione contro il Covid–19, un’infezione che può produrre effetti devastanti sulla mamma fino alla morte come abbiamo potuto constatare anche dai casi di cronaca.
La paura più ricorrente è quella in merito agli effetti che può avere il vaccino sul bambino. Ecco, iniziamo a chiarire il fatto che non ci sono effetti nocivi né in gravidanza né in allattamento. Gli unici effetti collaterali riscontrati nelle donne in gravidanza con vaccino a mRNA sono quelli comuni. Cioè: dolore locale nella sede dell’inoculazione e qualche volta febbre”.
Immunizzazione passiva del bambino
“Anche se si dovessero verificare non generano assolutamente problemi in gravidanza. Anzi, il vaccino protegge la mamma e il nascituro da problemi che l’infezione potrebbe generare, come ritardi nella crescita, aborto e prematurità. In più, attraverso la vaccinazione della mamma, creiamo una immunizzazione passiva del bambino. Quando vacciniamo la madre con le tre dosi, il sistema immunitario della mamma produce gli anticorpi che attraversano la placenta e proteggono di conseguenza il nascituro”.
Le donne in allattamento? Il discorso è sovrapponibile. Stiamo prenotando infatti le dosi anche alle pazienti che hanno appena partorito nella nostra struttura. Si tratta anche in questo caso di immunizzazione passiva perché attraverso il latte la mamma protegge il bimbo. Non ci sono controindicazioni. Le donne devono essere coscienti di questo”.
Genotossicità
“Genotossicità? È stato fatto uno studio dell’Ema su 65mila donne in gravidanza vaccinate con quello a mRNA e non è stata evidenziata alcuna genotossicità. Non comprendo come si possano fare delle affermazioni così pericolose non supportate da alcuno studio scientifico. Io mi baserei su dati raccolti da Ema e quelli delle società scientifiche internazionali che dicono di vaccinare tutte le pazienti in gravidanza e allattamento. Inoltre, per quelle considerate pazienti fragili e immunocompromesse, propongono, addirittura, la quarta dose” conclude lo specialista.