Crisi di Governo, Conte alla rovescia
Si complica la trattativa per l’esecutivo giallo-rosso, il Pd vuole discontinuità ma per Di Maio c’è solo un Conte bis
Test per l’esame di giornalismo. Sull’evoluzione dell’inciucio – pardon, del dialogo – tra M5S e Pd per creare un Governo giallo-rosso, il candidato consideri che:
a) Il capo politico dei Cinque Stelle Luigi Di Maio ha telefonato al segretario dem Nicola Zingaretti per confermare che, per il MoVimento, l’unico possibile Premier dell’esecutivo grillo-comunista è l’attuale Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
b) Il Governatore del Lazio ha ribadito al vicepremier pentastellato il suo “no” a un Conte bis, chiedendo discontinuità e – già che c’era – stigmatizzando gli ultimatum del M5S.
c) Fonti dei grillini hanno dichiarato che «nessun confronto è possibile davanti ai veti».
d) I renziani hanno assicurato totale sostegno a Zingaretti, che probabilmente avrebbe preferito un malocchio.
e) Nel frattempo Conte aveva dichiarato che un suo nuovo mandato «non è questione di persone, ma di programmi».
f) Nel mentre il fratello gemello di Conte assicurava però che «la stagione con la Lega è chiusa» e «non si riaprirà».
Ciò posto, il candidato provi a descrivere lo stato d’animo con cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella può aver commemorato l’eccidio nazista di Fivizzano sapendo che, al suo rientro al Quirinale, lo aspettava questa pletora di bambini capricciosi.
Foto Presidente Conte dal sito del Governo