Criticità ospedali Colleferro e Palestrina: Sindaci del territorio si coalizzano

Venerdì scorso 25 ottobre, una quindicina di Sindaci del territorio, tra cui San Cesareo, Zagarolo, Palestrina, Colleferro, Artena, Gorga, Carpineto, Gavignano, Paliano, Piglio, Serrone, si sono ritrovati nel resort di Antonello Colonna a Labico, invitati dal primo cittadino Danilo Giovannoli. Tante le criticità messe in luce nei vari interventi. I nosocomi di Palestrina e Colleferro soffrono da anni per  insufficienza di personale, pronto soccorso intasati, liste di attesa con tempi insopportabili. Si è trattato di una prima storica riunione per far rivalutare questi ospedali, che vengono messi “in guerra” riguardo allo spostamento dei reparti come il trasferimento di pediatria ed oncologia a Palestrina.

I convenuti hanno concordato che ciò non deve più accadere quando si tratta di tutelare la salute dei cittadini del territorio. Tra gli altri, il Sindaco Danilo Giovannoli ha riferito che dovrebbe nascere un nuovo polo ospedaliero nei pressi di Villa Adriana, penalizzando ulteriormente le strutture esistenti. “Se deve nascere un nuovo ospedale, va fatto nella nostra zona” ha affermato Mario Moretti, Sindaco di Palestrina. In quella riunione si è deciso di realizzare un Tavolo permanente dei Comuni interessati nelle province di Roma e Frosinone (Monti Lepini, Prenestini, Valle del Sacco). Vi fanno parte oltre ai primi cittadini, coordinati dai Sindaci di Colleferro e Palestrina, le forze sindacali ed i Consiglieri regionali. Vogliono incontrare al più presto i rappresentanti della Asl e della Regione in modo che venga modificato l’attuale piano di assunzioni di medici ed infermieri.

Non si può continuare a favorire la zona di Tivoli a discapito di Colleferro e Palestrina. A margine della riunione abbiamo incontrato il Sindaco di Artena, Dott. Felicetto Angelini il quale ci ha riferito: “Finalmente tutti i Sindaci si sono riuniti e continueranno a farlo per affrontare i problemi da risolvere negli ospedali di Colleferro e Palestrina, come il trasferimento dei reparti. Bisogna agire in modo unitario, coeso per rilanciare entrambi i nosocomi, con unità di intenti: mancano i medici ai Pronto Soccorso. Chiediamo maggiore attenzione per il Consultorio ed il Poliambulatorio (ristrutturazione degli orari ecc.). C’è molto da lavorare. Fra quindici giorni ci rivedremo per organizzare un appuntamento col nuovo Direttore della ASL RmG  e proporgli le nostre soluzioni”.