Il pomeriggio domenicale ci offre la sfida tra Roma e Atalanta, valida per il quattordicesimo turno di serie A. I giallorossi tornano, dunque, allo stadio Olimpico dopo il passo falso di Bologna, in campionato, e la disfatta in Champions contro il Barcellona. Per gli uomini di Garcia non è facile mettersi alle spalle un punteggio come quello rimediato in terra iberica; un 6-1 che fa male e che sicuramente preoccupa i tifosi. Sostenitori che non possono dimenticare che la Roma, l’anno scorso, dopo una disfatta pesante in Champions contro il Bayern Monaco (7-1 all’Olimpico), ebbe una caduta psicologica che gli costò diversi punti in serie A. Paragone che molti hanno azzardato in questi giorni, temendo che la Roma potesse subire il colpo. I giallorossi, quindi, devono subito rimettersi in piedi e non scivolare per non perdere terreno, uscendo dalla corsa scudetto.
Dopo mezz’ora di gioco, con pochissime occasioni da gol da entrambe le parti, la Lupa appare ferita, forse nell’orgoglio, e non riesce ad impostare bene. In molte ripartenze gli uomini di Garcia sembrano avere le idee confuse e le azioni non si sviluppano mai per il meglio. Manovra molto lenta che consente all’Atalanta di coprire sempre gli spazi, mancano i cross per Dzeko da parte degli esterni e, soprattutto, per vie centrali scarseggiano i colpi di Pjanic a cercare lo scambio giusto per aggirare la difesa avversaria. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione, i padroni di casa vogliono il vantaggio e aumentano la spinta in attacco, ma l’Atalanta capisce che la Roma ha cambiato marcia e arretra il baricentro per non farsi sorprendere. A cinque minuti dal duplice fischio, arriva la doccia fredda per Garcia: in quello che sembra il miglior momento per i giallorossi, in fase di ripartenza, Digne sbaglia l’appoggio regalando palla a Gomez che avanza con una prateria davanti. Il “Papu” arriva al limite dell’area e scaglia una botta ad effetto che il tuffo di De Sanctis non può intercettare; Atalanta avanti e Roma sotto, ancora con una disattenzione difensiva.
Nella seconda frazione si alzano i ritmi del match con la Roma che vuole il pareggio a tutti i costi, riversandosi in attacco. Le sortite giallorosse, però, lasciano troppi spazi agli ospiti che riescono facilmente a ripartire e diverse volte sfiorano il raddoppio, ci pensa De Sanctis ad evitare il peggio. Dopo i primi 15 minuti tambureggianti, le due squadre si ricompattano con la Roma che ovviamente deve fare la partita e cerca il colpo per far crollare la difesa avversaria. Gli uomini di Garcia cominciano a velocizzare i passaggi ma l’Atalanta si tiene stretto il punteggio, stringendo le maglie difensive e raddoppiando il portatore di palla. A dieci minuti dal termine, la Roma crolla definitivamente: contropiede micidiale di Moralez che serve Gomez, Maicon entra a fari spenti sull’argentino, ormai solo davanti all’estremo difensore giallorosso: Calvarese non ha dubbi, rosso diretto e palla sul dischetto. Si incarica della battuta German Denis che spedisce il pallone a destra e De Sanctis a sinistra, 2-0! Da segnalare che gli ospiti terminano in 9 il match per le espulsioni in 5 minuti di Stendardo e Grassi. Il riscatto della Roma non arriva anzi periodo nero, non dovuto solo ai risultati, per l’ambiente giallorosso che sembra davvero in crisi.
*Foto di Claudio Pasquazi
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