“Ho fondato il Comitato Scientifico d’Emergenza CSE nel 2007 e da allora, con molto entusiasmo, ci occupiamo di formazione sanitaria. Lo facciamo attraverso corsi di base e avanzati, per mezzo di testi e pubblicazioni, organizzando eventi per sensibilizzare le persone alla rianimazione cardiopolmonare e cercando di farci venire tante idee per divulgare il più possibile e al meglio le manovre salva-vita.” Sono queste le parole, pregne d’orgoglio e di soddisfazione, con cui Christian Manzi, fondatore del Comitato Scientifico d’Emergenza CSE-Formazione, ci presenta la sua creatura. Una creatura che da ben 11 anni, in diversi contesti, insegna alle persone a soccorrere e a salvare altre persone. Come? In primis: con corsi di formazione. Ma non solo: “Abbiamo ad esempio approntato dei metodi alternativi per trasmettere le nozioni a coloro che non appartengono al settore sanitario: in questa chiave sono stati proposti modelli di flash-mob e di apprendimento alternativo quali coreografie, brani musicali regolarmente incisi presso la SIAE e strumentazioni ideate, nonché brevettate, dal CSE e finalizzate all’apprendimento da parte di bambini in età scolare.”
A proposito di bambini… Una delle iniziative del Comitato è proprio quella di recarsi nelle scuole della regione Lazio per insegnare la cultura dell’aiuto e le manovre di soccorso ai più piccoli. In che modo? Ovviamente col gioco e col divertimento, trasmettendogli delle semplici (ma molto efficaci) azioni da memorizzare: individuare una situazione di emergenza, allertare il 118 e intervenire grazie al massaggio cardiaco esterno. Per ciò che concerne i molti corsi offerti da CSE, “Siamo accreditati dalla ADELPI, dalla SIMEUP, IRC; siamo centro internazionale di formazione riconosciuto dall’American Heart Association e possiamo accreditare centri satelliti e formare istruttori. Siamo un centro accreditato dalla Regione Lazio (accreditamento esteso negli anni 2015 e 2016 nelle regioni Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Abruzzo, Campania) e ciò ci permette di rilasciare certificati abilitativi BLS-D e PBLS-D con manuale esclusivo CSE” spiega Manzi.
Che quando parla della formazione sanitaria, la sua passione, lo fa con un sorriso contagioso. Ed elenca tutte le attività svolte dal suo centro, le sue esperienze e le sue tante idee, concludendo la sua arringa con un emblematico: “Ci stiamo divertendo parecchio, insomma”. Già, perché forse è proprio questa la chiave di volta, che fa di CSE Formazione un vulcano in perpetua eruzione nel panorama della formazione sanitaria: il divertimento. Una passione sfrenata per l’insegnamento e la comunicazione, tradotta in idee particolari, curiose e a volte anche insolite. Il tutto con l’obiettivo di far assimilare quell’insieme di gesti e di attenzioni che possono realmente salvare una vita. E a proposito di divertirsi e di idee, tanto per elencarne delle altre avute e realizzate da CSE:
Christian e il suo comitato hanno prodotto una app per smartphone molto interessante e che ha un obiettivo decisamente ambizioso: contribuire a realizzare una “rete” tra professionisti e non, abilitati al primo soccorso e alle manovre di Basic Life Support, pronti ad intervenire con un semplice click sullo schermo in caso di emergenza. Si chiama “CSE SALVAMI”, è totalmente gratuita ed è scaricabile nei vari stores (disponibile per iOS, Android e Windows Phone) o nel portale www.cseformazione.com. CSE Formazione è stato anche protagonista di una sortita “formativa” in discoteca: la sera del 4 maggio 2016 Christian e altri 9 operatori sanitari (infermieri e soccorritori) si sono presentati nella discoteca Club 42 di Latina pronti a divulgare anche lì, tra i giovani, la rianimazione cardiopolmonare. Si sono esibiti in una coreografia (basata su un brano inciso dallo stesso Christian) incentrata sulla corretta attuazione del protocollo BLS (Basic Life Support); tra l’entusiasmo dei presenti.
C’è anche un record, nel Curriculum di CSE Formazione. Per la precisione il “BLSD ITALIAN GUINNESS RECORD”, che ha avuto luogo il 24 aprile 2015: Christian e i suoi colleghi superarono il record del numero di esecutori di BLSD formati mai in Italia in un unico giorno, del totale di 384 partecipanti. Tutto ciò per provare a permeare la nostra cultura di un termine tanto meraviglioso quanto in disuso: solidarietà; ovvero quel sentimento che ci spinge ad aiutare, sempre e comunque il prossimo. “Io sogno che un giorno, nella nostra civiltà, sarà per tutti una cosa normale essere addestrati alla rianimazione cardiopolmonare e al primo soccorso. Ma soprattutto… sogno una diffusa cultura dell’aiuto, a 360 gradi, dove soccorrere una persona in difficoltà, chiunque essa sia, sia un valore imprescindibile di ognuno” afferma Christian Manzi. Per visionare le attività di CSE Formazione, la sua offerta formativa e per avere ulteriori informazioni, visitate il sito .
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