Cultura a Colleferro: ospiterà Gran Premio Teatro Amatoriale 2022
Gran Premio Teatro Amatoriale: l’edizione 2022 torna a Colleferro, un’iniziativa che valorizza il territorio
Sarà la città di Colleferro che quest’anno è anche Capitale Europea dello Spazio, ad ospitare l’edizione 2022 del Gran Premio Nazionale del Teatro Amatoriale della F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori).
Cultura a Colleferro: Gran Premio Teatro Amatoriale 2022
L’iniziativa, promossa da Fita Nazionale, organizzata da Fita Roma e Fita Lazio, con il contributo del Comune di Colleferro e con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale, è stata presentata nell’Aula Consiliare della cittadina alle porte di Roma e vedrà protagoniste, da aprile a ottobre undici compagnie provenienti da altrettante regioni vincitrici delle selezioni svoltesi nel 2021.
Sono Campania, Lazio, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Lombardia, Liguria e Umbria. La sfida si svolgerà sul palcoscenico del Teatro Comunale Vittorio Veneto e su quello del Parco del Castello del Comune di Colleferro.
Gran Premio Teatro Amatoriale a Colleferro
La formula del Gran Premio è ormai consolidata: dopo aver assistito agli spettacoli dei più diversi generi provenienti da ogni parte d’Italia, alla giuria spetterà il compito non facile di designare il miglior spettacolo.
Ritorna così un appuntamento molto atteso dal pubblico, grazie all’impegno della F.I.T.A. la più importante realtà del teatro amatoriale del nostro Paese, con i suoi 25.000 associati e le 1.400 compagnie affiliate.
Un traguardo non scontato, ottenuto con un importante sforzo organizzativo che ha permesso di svolgere le selezioni regionali lo scorso anno nel pieno rispetto delle restrizioni legate all’emergenza coronavirus. La passione per il teatro è così rimasta accesa anche in un periodo difficile di restrizioni e rinunce.
Le dichiarazioni del sindaco Sanna
“È con immenso piacere che Colleferro ospita la fase finale del Gran Premio Nazionale del Teatro Amatoriale organizzata dalla F.I.T.A. La nostra città ha superato la concorrenza di due capoluoghi di provincia che avevano presentato la loro candidatura per ospitare questa importante rassegna, dimostrando così di essere sempre di più un polo culturale non solo regionale, ma anche nazionale. Colleferro è una città di fondazione nella quale sono immigrati cittadini provenienti da tutta Italia.
È per questo motivo che, ne siamo certi, gli attori con i loro familiari si sentiranno a casa. La nostra comunità, oltre ad essere inclusiva, è anche particolarmente sensibile e attenta a queste forme di spettacolo che potranno essere per il pubblico colleferrino, ma anche per quello dei paesi limitrofi, occasione di svago, oltre che di approfondimento conoscitivo di altre culture presenti a livello nazionale”, ha dichiarato il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna.
Carmelo Pace: il teatro per il territorio
“Questa edizione della fase finale del Gran Premio del Teatro Nazionale è ancora una volta il risultato della capacità della nostra Federazione di coinvolgere le Istituzioni locali nella costante e meritoria azione volta a valorizzare il ruolo che il teatro amatoriale svolge per la promozione culturale ed artistica, che ben si coniuga con la valorizzazione del territorio.
Ringraziamo il Comune di Colleferro e il Comitato Provinciale Fita Roma che con la loro proposta, in sinergia con il Comitato Regionale Lazio, hanno interpretato al meglio lo spirito della manifestazione, per di più collocandola nel contesto di ‘Colleferro Capitale europea dello spazio’.
Tutto ciò sarà d’auspicio per il teatro amatoriale e per lo spettacolo dal vivo. È come proiettare il teatro verso un futuro senza confini, con lo sguardo aperto sul mondo e il cuore saldo nelle radici della propria tradizione.
La grande tradizione del nostro teatro, che ha origine in ogni parte d’Italia dove la FITA è sempre presente con le sue compagnie, sarà nei prossimi mesi protagonista a Colleferro, affinché il teatro sia anche uno dei più attivi spazi di difesa della civiltà”, ha dichiarato il presidente nazionale F.I.T.A. Carmelo Pace.